Conclusione del V Anno Accademico dell’Università della terza età nella sala Consiliare del Comune di Spoltore
SPOLTORE (PE) – Si è svolta, nel pomeriggio di martedì 10 maggio 2016, presso la sala Consiliare del Comune di Spoltore (PE) la conclusione del V Anno Accademico dell’Università della terza età della sede distaccata di Spoltore (PE) con un interessante intervento di Gennaro D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, dal titolo “Il sorriso: il bene dell’anima”.
Nata cinque anni fa, l’Università è stata curata dal Presidente Antonino Fabbrocino, dal Rettore Lucio Oronzo e dalla coordinatrice della sede distaccata di Spoltore, Claudia Della Penna che con molto soddisfazione ha riferito del successo dell’iniziativa e della attiva partecipazione degli anziani agli incontri culturali pomeridiani su disparati temi riguardanti la musica, l’arte, la storia, la medicina, l’economia, le scienze sociali…
“Una vera palestra per la mente e per la vita” degli anziani che socializzano e nel contempo si acculturano. Il Sindaco del Comune, Luciano Di Lorito, ha apprezzato i risultati raggiunti ed ha sottolineato la crescente partecipazione nel tempo degli anziani, con rappresentanti di diverse frazioni di Spoltore. Una degna chiusura dell’anno accademico con l’intervento di ‘Nduccio, noto cantautore e cabarettista, impegnato nel sociale e nella beneficenza che ha affrontato un particolare tema “Il sorriso: il bene dell’anima” con un’esposizione dettagliata, ricca di riferimenti storici e scientifici sull’argomento.
Quali gli effetti della risata sul corpo e sulla mente? La risata è stata studiata in passato da Ippocrate che “attribuiva al fluido che circola nel corpo la disposizione al buon o cattivo umore”, da Aristotele che la considerava “un esercizio fisico utile alla salute” e Kant che sosteneva che “Ridere-sperare-dormire aiuta l’uomo”. Il relatore ha sottolineato che, dopo questi famosi studiosi, è mancato nella letteratura lo studio su tale argomento. Alla società attuale, basata sullo stress e l’ansia, occorre la risata perché ridere è antidepressivo, migliora l’autostima e le relazioni sessuali. Il noto comico ha concluso la dettagliata analisi con la sua consueta comicità, provocando spensierate “risate” fra i presenti con proverbi antichi e famose citazioni di Freud “l’umorismo è la comunicazione del proprio inconscio senza la censura del Super IO”, di Leopardi “Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo”, il riso uccide la paura…
‘Nduccio, vero esperto della risata, ha sottolineato l’importanza di ridere per un benessere psico-fisico dell’individuo che deve avere la capacità di uscire dalla realtà e guardare il mondo con autoironia. Molto coinvolgente la poesia “Valore di un sorriso” scritta da un’anziana di 83 anni, Giuliana Di Girolamo: “Il sorriso serve più a chi non è capace di darlo”.
A conclusione dell’anno accademico, la coordinatrice ha proceduto alla consegna degli attestati di partecipazioni e di un rametto d’alloro agli anziani dell’Università della terza età.
(Cronaca a cura della dott.ssa Angela De Francesco, foto di Michele Raho)