Sospesa un’attività di spaccio di carni nel Chietino, chiuso un frantoio

Condividi

CHIETI – Sospensione dell’attivita’ di uno spaccio di carni abusivo e chiusura di un frantoio: e’ questo il risultato di un sopralluogo dei carabinieri del Nas di Pescara e degli uomini della Guardia Costiera effettuato nell’hinterland Chietino, finalizzato ad accertare le condizioni igienico-sanitarie e a verificare la presenza di eventuali scarichi non a norma.

Nello specifico, l’attivita’ di spaccio di carni e’ risultata priva delle opportune registrazioni alla Asl. Relativamente al frantoio, invece, i militari dell’Arma hanno riscontrato nei locali pessime condizioni igienico-sanitarie. Stessa situazione per quanto riguarda i macchinari utilizzati.

Alla luce di quanto emerso, il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) e il Servizio veterinario della Asl hanno disposto la sospensione dell’attivita’ dello spaccio e la chiusura del frantoio fino al ripristino delle condizioni idonee.

Per quanto concerne l’eventuale presenza di scarichi non a norma, gli uomini della Guardia Costiera hanno effettuato campionamenti e analisi di cui si attendono i risultati. Le ispezioni andranno avanti durante tutto il periodo delle festivita’ natalizie per garantire la sicurezza a tavola degli abruzzesi.

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter