PESCARA – Il capogruppo di Forza Italia in Regione Abruzzo,Lorenzo Sospiri e i consiglieri provinciali della lista Provincia Prima, Sandro Marinelli e Vincenzo D’Incecco, di Forza Italia Mario Lattanzio, e il consigliere comunale Fabrizio Rapposelli, ex assessore all’edilizia scolastica. sono intervenuti sull’ aumento tasse della Provincia di Pescara e sulle opere pubbliche :
“Un aumento ingiustificato della tassa sulle trascrizioni automobilistiche; nessun intervento sul fiume e porto, nonostante gli annunci in pompa magna; zero interventi per gli Istituti scolastici di competenza provinciale, come Alberghiero e Da Vinci, ma sperpero di soldi per le scuole di competenza comunale di Spoltore e Città Sant’Angelo. È questo il Piano finanziario del Presidente della Provincia di Pescara Di Marco, un piano che fermeremo in Consiglio provinciale, riscrivendolo attraverso i nostri emendamenti”.
“Non trova alcuna giustificazione la decisione del Presidente di aumentare del 30 per cento la tassa dell’IPT sulle trascrizioni – ha spiegato il consigliere Marinelli -, un provvedimento nato per una folle rincorsa a un decreto legge che assegnerebbe potenzialmente 30 milioni di euro da ripartire tra tutte le province, ma una delle condizioni imposte dal Decreto era che l’Ente aumentasse prima tutte le sue aliquote. Ma è assurdo che un Ente che non ha problemi finanziari, accetti e aumenti le tasse perché ipoteticamente potrebbe attingere a un contributo, di cui fra l’altro non conosciamo l’entità visto che è prevista una ripartizione del fondo sulla base del singolo fabbisogno, dunque è probabile che Pescara finisca in fondo alla classifica. In più l’aumento del 30 per cento, mettendo le mani nelle tasche dei cittadini, porterà appena 2milioni di euro, di cui oggi non avevamo bisogno”.
“Inaccettabile il Piano Triennale delle Opere pubbliche – ha sottolineato il consigliere D’Incecco – che ha escluso qualunque intervento sul fiume e sul porto, smentendo le stesse dichiarazioni del Presidente che il 23 gennaio 2015 addirittura ha convocato un Consiglio straordinario sul porto presso la Capitaneria di porto per discutere delle ‘azioni di risanamento del fiume Aterno-Pescara, partendo dal presupposto che la maggior parte delle problematiche inerenti lo scalo di Pescara dipendano dalla mala gestio del fiume, di competenza di tutti i Comuni che si affacciano sul fiume stesso. Nell’occasione abbiamo approvato un emendamento all’unanimità per dare gli indirizzi agli uffici di avviare una progettazione per ottenere i fondi comunitari Life per un’attività di intercettazione degli scarichi abusivi e per iniziare una complessa attività di bonifica delle sponde del fiume. Spenti i riflettori del Consiglio straordinario non c’è stata alcuna attività consequenziale e ora ci faremo carico noi di individuare uno studio di fattibilità che si vada a inserire nel bilancio, perché parliamo di un’opera non più rinviabile. Saremo noi a supplire alla poca capacità programmatoria, che è un marchio di fabbrica della maggioranza di centrosinistra”.
“Terzo punto la politica dell’edilizia scolastica – ha sottolineato il consigliere Rapposelli -: in sostanza la Provincia nel proprio bilancio si sta accollando le spese inerenti le scuole di competenza comunale di due città, abbandonando gli Istituti scolastici superiori come l’Alberghiero e il Da Vinci, che sono invece di competenza della Provincia, due scuole che a oggi non sanno neanche come e dove apriranno l’attività didattica. Nello specifico sappiamo che la scuola media di Città Sant’Angelo verrà ospitata gratis nei locali dell’ex Istituto magistrale ‘Beltrando Spaventa’, di proprietà della Provincia. Ugualmente, la Provincia ha disposto il trasferimento della scuola elementare di Spoltore, di competenza comunale e del sindaco Di Lorito, vicepresidente della Provincia stessa, nei locali della Provincia di via Passo Lanciano. E invece di farci pagare, ce ne carichiamo noi i costi; non solo, per ospitare la scuola, abbiamo dovuto effettuare lavori di adeguamento di 7 aule, per un costo di 20mila euro, sempre sostenuti dalla Provincia. A fronte di tali generosità, abbiamo due scuole provinciali, l’Ipssar ‘De Cecco’ e il liceo Scientifico ‘Da Vinci’ che, a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni, sono in altissimo mare: all’Alberghiero mancano 21 aule; il ‘Da Vinci’ deve far fronte a un contratto di locazione disdettato e che è ramingo. Dunque abbiamo due scuole provinciali che soffrono, ma poi spendiamo soldi per ristrutturare i nostri locali e ospitare le scuole comunali di Spoltore e Città Sant’Angelo”.
“Fra l’altro – ha aggiunto Marinelli – tutti i Comuni stanno facendo lavori di ristrutturazione nelle proprie scuole grazie a un fondo nazionale, dunque se la Provincia voleva mettersi al fianco dei Comuni, avrebbe dovuto fare un bando e vedere le criticità di tutti gli Istituti e non fare beneficenza solo a due Comuni, una procedura che non è corretta”.
“Alla politica scolastica dei figli e figliastri – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri – si aggiunge il caso della ristrutturazione della Stella Maris: sul bilancio c’è solo 1 milione di euro stanziati ed erogati dalla giunta Chiodi, su mia istanza, e già sono stati tolti 400mila euro. I soldi promessi dal Governatore D’Alfonso non ci sono. Ovviamente in Consiglio provinciale riscriveremo il bilancio imponendo modifiche sostanziali”.
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