PESCARA – L’ipotesi di accorpamento del Corpo Forestale dello Stato ad altra forza di Polizia, prevista dal ddl di riforma della Pubblica amministrazione, ha suscitato non poche perplessità nell’opinione pubblica sia per l’affetto,la simpatia e la riconoscenza verso i forestali che portano il loro contributo anche in zone poco accessibili a difesa della natura e della biodiversità ,sia per una evidente ed allarmante contraddizione :da un lato si introducono i reati ambientali nel Codice penale dall’altro si va a dilapidare il patrimonio di competenze acquisito dalla Forestale nei suoi quasi due secoli di storia e si va a toccare l’unica polizia specializzata in ecoreati .Qualche giorno fa a Roma le sigle dei sindacati del Corpo Forestale dello Stato insieme alle associazioni ambientaliste ed animaliste,parlamentari e semplici cittadini, hanno manifestato all’insegna del motto ‘Giù le mani dalla Forestale’ per mandare un messaggio chiaro ed inequivocabile. Da Pescara ,durante l’Assemblea promossa stamane presso la Sala dei Marmi della Provincia dal Movimento Abruzzo Civico e dal senatore Giulio Sottanelli, e che ha visto la presenza di buona parte dei sindaci d’Abruzzo,viene lanciato un appello per sventare un tale provvedimento, oggi all’esame del Senato, chiedendo piuttosto una sua revisione che punti a ottimizzare l’impiego sul territorio di agenti che hanno una specializzazione chiara.
Il capogruppo di Forza Italia in Regione Abruzzo,Lorenzo Sospiri annunciando l’ adesione all’appello contro lo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato ha dichiarato:
“La necessità di razionalizzazione della spesa pubblica non può passare attraverso tagli verticali netti che priveranno il nostro Paese di una Forza pubblica fondamentale e strategica come il Corpo Forestale dello Stato. Un Corpo dotato di specificità e caratteristiche uniche che rischiano concretamente di andare disperse se verrà attuato il paventato accorpamento con il Corpo della Polizia di Stato. Come capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo esprimo la piena adesione e condivisione dell’intero Gruppo consiliare dell’appello lanciato stamane da Pescara”.
“E’ giusto e opportuno che la battaglia per salvare il Corpo Forestale dello Stato parta proprio dall’Abruzzo, la Regione Verde d’Europa, ma soprattutto un territorio che ha tanto sofferto sotto il profilo ambientale – ha sottolineato il capogruppo Sospiri –. Impossibile dimenticare il dramma di Bussi, la più grande discarica d’Europa venuta alla luce proprio grazie alle indagini e all’impegno profuso dalla Forestale, impossibile dimenticare l’importante ruolo di vigilanza e controllo svolto quotidianamente da un Corpo di elevata professionalità a tutela della salute dei cittadini-consumatori. E quelle competenze, sarà inevitabile, andranno perse nella fase di accorpamento con la Polizia di Stato, visto che nello stesso disegno di legge all’esame del Senato non c’è neanche menzione di compiti e pertinenze che resteranno avvolte in un limbo, favorendo il caos sui nostri territori, in attesa di una riorganizzazione che, al momento, non è nei programmi di lavoro del Governo. Pur condividendo la necessità di continuare sulla strada della spending review, non possiamo accettare che tale provvedimento determini la scomparsa di un Corpo di Polizia che, piuttosto, dovrebbe essere potenziato e rafforzato in termini di uomini e mezzi. Il Gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Abruzzo si associa dunque alla richiesta di un impegno di tutti i parlamentari abruzzesi affinchè venga scongiurata una tale sciagurata ipotesi, e dall’esecutivo della Regione Abruzzo ci aspettiamo un’efficace azione di pressing nei confronti dello stesso Governo, considerando la vicinanza politica tra le due Istituzioni”.