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Sospiri interviene su candidature a Montesilvano

da Gulizia Leonello

Il coordinatore provinciale Pdl Sospiri critica il dibattito sollevato circa la scelta del candidato sindaco del centro-destra a Montesilvano

PESCARA – Il  coordinatore provinciale del Pdl Lorenzo Sospiri  è intervenuto criticamente nel dibattito sollevato circa la scelta del candidato sindaco del centro-destra a Montesilvano ed ha detto:

ritengo assolutamente esagerato ed esasperato il dibattito che si sta cercando di innescare sulle probabili candidature a sindaco al Comune di Montesilvano addirittura un anno prima del ritorno alle urne. Il candidato sindaco della coalizione di centro-destra verrà scelto nei tempi giusti e con la partecipazione degli opportuni Organismi, nel frattempo dovremo garantire alla stessa amministrazione quella tranquillità necessaria per portare avanti l’imponente programma di opere pubbliche già messo in cantiere, la variante al Piano regolatore generale e gli ultimi tasselli che ci consentiranno di esprimere una valutazione serena circa il lavoro svolto dal sindaco che ha ereditato una situazione tutt’altro che facile amministrativamente parlando a Montesilvano.

Parliamo di un dibattito che mi sembra assolutamente fuori luogo, fuori tempo e inopportuno nei metodi che si stanno cercando di innescare, con la volontà di creare fibrillazione, addirittura un anno prima, in seno alla coalizione, lasciando presumere scelte già compiute. Sicuramente il candidato sindaco non potrà essere scelto un anno prima, e soprattutto non sulle chiacchiere e non senza aver valutato i risultati raggiunti dalla coalizione di centro-destra nei cinque anni di governo della città. Il candidato sindaco verrà scelto nei tempi giusti, dagli opportuni Organismi e non a venti minuti dalla fine della partita, ma sicuramente tale scelta non dovrà essere e non sarà un elemento di fibrillazione in seno alla coalizione che ora dovrà affidarsi alla tranquillità necessaria per portare a compimento il programma di governo, portando a casa l’imponente Piano di opere pubbliche già messo in cantiere, la variante al Piano Regolatore generale e gli ultimi tasselli per consentire una serena valutazione anche dell’ultimo anno di governo e degli obiettivi complessivamente centrati.

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