PESCARA – Il capogruppo di Forza Italia in Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri rende noto il provvedimento adottato dalla giunta Alessandrini relativo alla concessione gratuita dell’Aurum per convegno al Presidente D’Alfonso e sottolinea che associazioni onlus e di volontariato devono invece pagare per ottenere uno spazio in tale struttura. Si legge nella nota di Sospiri:
“La politica del doppiopesismo della giunta Alessandrini: fuori dall’Aurum associazioni onlus e di volontariato, come la Croce Rossa, che se vogliono uno spazio se lo devono pagare a caro prezzo; porte aperte gratis, sempre all’Aurum, per il Presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso, che domani terrà il suo solito convegno mensile sulla macroregione adriatica, a nome della Presidenza della giunta regionale, senza sborsare un euro per l’uso della struttura. Un provvedimento offensivo per la città, che si ritrova con la scure del predissesto, condannata a pagare tasse al massimo per i prossimi dieci anni, mentre il Governatore d’Abruzzo usufruisce di benefit e agevolazioni che non comprendiamo e non accettiamo. Praticamente la giunta Alessandrini è diventato un Giano bifronte – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri –: il 17 febbraio ha approvato una delibera con la quale ha revocato tutte le convenzioni in essere con associazioni onlus impegnate nel volontariato, come la Croce Rossa, che, fino a quel momento, potevano utilizzare gratis degli spazi all’interno dell’Aurum per le proprie encomiabili attività degne di attenzione e di supporto da parte delle Istituzioni pubbliche. Il pretesto è stata la condizione di predissesto delle casse comunali che, in teoria, non consentivano più al Comune simili generosità. Con la stessa delibera sono state alzate al massimo le tariffe per l’uso di tutte le sale, con prezzi che arrivano anche a 1.235 euro-1.679 euro per la Sala D’Annunzio o 988 euro-1.284 euro per la sala Flaiano, spazi divenuti praticamente inaccessibili per i ‘comuni mortali’. Non abbiamo accettato tale scelta, che va evidentemente contro la città e contro la valorizzazione degli spazi dedicati alla cultura, e di cui la giunta Alessandrini porterà la piena responsabilità. Tuttavia oggi abbiamo scoperto che la legge non è uguale per tutti: il 17 marzo scorso, a un mese esatto di distanza, la stessa giunta Alessandrini, quella che nel frattempo si è pure votata il predissesto in Consiglio comunale, condannando la città a 10 anni di stangata fiscale, ha approvato una nuova delibera, la numero 157, con la quale ha fatto la prima eccezione alla sua ‘regola’, ossia ha concesso l’uso gratuito della costosa Sala d’Annunzio per lo svolgimento domani, sabato 28 marzo, di un convegno organizzato, guarda che coincidenza, dal Presidente Luciano D’Alfonso sulla macroregione Adriatica. L’uso gratuito si giustificherebbe per ‘lo spessore internazionale dell’evento’, ovvero per la presenza del Presidente della Regione Molise e del Primo Ministro albanese Edi Rama. Ora, senza nulla togliere alla grande valenza della manifestazione popolare, consueto appuntamento mensile per il Governatore d’Abruzzo appassionato di convegnistica piuttosto che di produzione di atti concreti per il territorio, delle due l’una: o la città di Pescara è in predissesto e quindi non si possono concedere benefici ad alcuno, tradotto anche il Presidente D’Alfonso deve pagare per l’uso della Sala d’Annunzio 741,12 euro tabellari se userà la sala mezza giornata, 1.235,20 euro se ne farà uso per l’intera giornata; oppure, il predissesto è una favola per giustificare il salasso ingiustificabile dei pescaresi. Riteniamo grave e vergognosa la delibera approvata dalla giunta Alessandrini, che chiaramente divide i cittadini tra ‘figli e figliastri’, oltre a esporre le nostre casse a un chiaro danno erariale”.
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