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Sospiri su fondi per Piani di Zona

da Redazione

Lorenzo SospiriRiceviamo e pubblichiamo la nota del Capogruppo di Forza Italia (Regione Abruzzo)

PESCARA –  “La Giunta D’Alfonso assegna con un anno e mezzo di ritardo i fondi per i Piani di Zona ereditati dal Governo Chiodi e tenta anche di attribuirsene i meriti. È l’ennesimo falso d’autore che l’assessore alle Politiche sociali Sclocco ha cercato di propinare e che, di nuovo, abbiamo smascherato semplicemente leggendo i documenti ufficiali. Forse meno chiacchiere, meno tempo buttato sui social network, e un maggior impegno consentirebbero all’assessore Sclocco di ottenere più risultati, un messaggio che dovrebbe esserle arrivato forte e chiaro anche dal Governatore che, nel frattempo, si prepara a toglierle anche la delega al Lavoro dopo un anno di inerzia”. È il commento del Capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri in riferimento ai fondi assegnati e destinati a finanziare i Piani di Zona 2015.
“Il silenzio dell’assessore Sclocco avrebbe evitato di mettere in risalto la lentezza e il ritardo catastrofico con cui viaggia la ‘macchina veloce’ del governatore D’Alfonso – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -: il 29 aprile 2014, dunque governo di centro-destra, la giunta Chiodi, la stessa che dalla sinistra ha ereditato un deficit pesantissimo e drammatico, e che ha risanato un bilancio con la sanità commissariata, ha individuato 10 milioni di euro da assegnare ai nuovi Piani di Zona, nel frattempo in scadenza, da ripartire sull’intero territorio regionale. Parliamo di fondi vitali e strategici, che permettono ai Comuni di coprire le spese dell’Adi, l’Assistenza domiciliare integrata, della Sad, il trasporto disabili, e, soprattutto, l’assistenza alle famiglie in condizioni di indigenza attraverso l’erogazione dei servizi. Dopo le elezioni, e l’insediamento della giunta D’Alfonso, quel fondo è rimasto congelato: un mese, due mesi, tre mesi, e nel più totale silenzio della sinistra, che nel frattempo tagliava i servizi alle famiglie nelle varie amministrazioni, effettuando proroghe ridotte, siamo arrivati a un anno e 5 mesi di ritardo nell’assegnazione di quel fondo già disponibile. Ieri sembra che la giunta D’Alfonso si sia ricordata di quella disponibilità e soprattutto di quella necessità, e ha avviato le ripartizioni, con tanto di soddisfazione dell’assessore Sclocco che, dimenticando i meriti del centro-destra, che gli ha lasciato quei 10milioni di euro in eredità, ha sbandierato urbi et orbi il provvedimento. Ma in realtà l’assessore Sclocco, che sta iniziando a perdere deleghe, non ha nulla di che dichiararsi soddisfatta: il tesoretto non lo ha trovato lei, ma deve ringraziare la coalizione di centro-destra; ha portato la delibera in giunta con un anno e mezzo di ritardo, determinando disagi enormi alle amministrazioni locali e, soprattutto, alle famiglie abruzzesi che versano in una condizione di necessità. Dunque un vero insuccesso per l’assessore Sclocco, che si aggiunge alla politica sociale fallimentare della sinistra in Abruzzo e alla lentezza della giunta tartaruga-D’Alfonso. Non si lamenti l’assessore di aver trovato debiti per 20 milioni di euro: 10 li abbiamo coperti noi, gli altri 10 li chieda a Monti e Letta che ce li tolsero, oppure se li faccia ridare da Renzi”.

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