PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota del capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri relativa alla incursione di Striscia la Notizia alla Asl di Pescara.
“Il blitz odierno degli inviati della trasmissione Striscia la Notizia alla Asl di Pescara per accendere i riflettori sull’acquisto, da parte dell’Azienda sanitaria, del nuovo immobile di via Rigopiano, sottolinea, ancora una volta, l’inopportunità di quella spesa e la necessità di fermare, con ogni strumento possibile, quell’operazione, anche se giudicata legittima dalla Magistratura. Legittime le procedure seguite, politicamente inaccettabile un’iniziativa che espone la Asl di Pescara a una spesa esorbitante in tempi di Spending Review, una Asl che ha ben altre priorità e che comunque disponeva già di altri spazi in cui delocalizzare, eventualmente, archivi e uffici”.
Sospiri aveva chiesto , circa due mesi fa, con una lettera al Governatore D’Alfonso, la sospensione dell’acquisto.
“L’incursione di Striscia la notizia negli uffici dell’azienda sanitaria pescarese rappresenta l’ennesima dimostrazione che avevamo ragione quando abbiamo sollevato il problema inerente l’acquisto dell’immobile – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri –. L’ospedale e l’intera azienda hanno ben altre necessità: la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Pescara; la ristrutturazione degli ex edifici Maternità-Pediatria, procedura bloccata inizialmente da vicende giudiziarie, ma sulla quale oggi occorre sapere cosa si intende fare; la realizzazione del nuovo Distretto sanitario di Pescara sud, anche quella un’opera ferma da oltre un decennio per un contenzioso che nelle scorse settimane sembrava risolto, e quella struttura è indubbiamente urgente per il nostro territorio. E questo senza elencare le opere necessarie sul territorio provinciale, sempre sotto il profilo degli investimenti infrastrutturali, tese a garantire un servizio sanitario efficiente e realmente vicino al cittadino. All’improvviso, invece, bypassate con un balzo tutte le emergenze, ci siamo ritrovati con l’acquisto di un immobile abbandonato da anni, pagato milioni di euro e che avrà bisogno di un ulteriore investimento, sempre di milioni di euro, per essere ristrutturato e poter ospitare archivi e uffici, come nelle intenzioni del manager. Un’operazione che ci ha lasciato allibiti, specie se consideriamo che è avvenuta in piena epoca di Spending review, ossia quando tutti gli Enti pubblici sono addirittura chiamati a dismettere immobili per contenere le spese, e soprattutto perché un tale esborso lascerà, sicuramente, al palo tutti gli altri interventi strategici. Quando siamo venuti a conoscenza di tale operazione in corso, abbiamo chiesto al Presidente D’Alfonso e all’assessore Paolucci di bloccare l’iniziativa, ma, a quanto pare, né il Governatore né l’assessore erano, stranamente, a conoscenza di quanto stava operando il manager della Asl di Pescara. Appena ieri abbiamo appreso che la Magistratura ha giudicato pienamente legittima l’operazione immobiliare per quanto riguarda le procedure utilizzate. Ma oggi resta aperta la questione dell’opportunità politico-amministrativa, sulla quale chiedo al Governatore D’Alfonso di aprire una nuova riflessione, verificando la disponibilità di strumenti che, eventualmente, consentono ancora di bloccare le procedure in atto, dirottando quelle risorse finanziarie ad altre priorità territoriali. Facciamo in modo che, dopo Fabio e Mingo, non debbano intervenire anche Le Iene per rimediare un’altra brutta figura per la nostra regione”.