Il consigliere regionale chiede al sindaco Alessandrini di concedere subito l’utilizzo della strada parco per il passaggio dei mezzi elettrici in modo che Tua possa estendere il biglietto Unico ad altri 20 Comuni
PESCARA – Il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa odierna svolta nel punto d’ingresso della strada parco, all’incrocio con via Leopoldo Muzii, alla presenza dei sindaci di Collecorvino Antonio Zaffiri e di Pianella Sandro Marinelli, in rappresentanza dei 20 Comuni in attesa di essere coperti dal servizio del Biglietto Unico, ha sottolineato che se il sindaco di Pescara Alessandrini non concederà subito l’utilizzo della strada parco per il passaggio dei mezzi elettrici rischia di far concretamente saltare il bilancio della Tua impedendo l’estensione di tale biglietto.
“A oggi il primo tratto della strada parco, tra Pescara e Montesilvano – ha brevemente ricordato il Capogruppo Sospiri – è perfettamente utilizzabile, manca solo l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’acquisto dei mezzi elettrificati e a metano, opere già finanziate. Lo scorso 9 maggio il Ministero delle Infrastrutture ha scritto alla Regione Abruzzo e, in due paginette, gli ha sostanzialmente chiesto a che punto fossero le opere per la messa in funzione dell’asse viario, dicendo chiaramente che, in caso di esito negativo della risposta della Regione, avrebbe trasmesso la pratica al Cipe per comunicare il mancato utilizzo del fondo erogato e, quindi, l’avvio delle procedure per la restituzione delle somme stesse, parliamo di 61milioni di euro del fondo originario, di cui restano a oggi circa 20-25 milioni di euro. Quindi, o la Regione diceva al Ministero entro 60 giorni quando partiva la struttura, o doveva restituire i soldi erogati.
La Regione Abruzzo dell’ex Presidente D’Alfonso che ha sempre due morali, una quella che ha raccontato ai cittadini per non perdere due voti, la seconda quella delle carte, ha scritto al Ministero a fine giugno e gli ha comunicato di essere pronto, di aver fatto la rescissione del contratto con la ditta fallita per la fornitura dei mezzi, di avere pronto un nuovo cronoprogramma e che entro 12 mesi avrebbe terminato i lavori. Ovviamente da allora sono passati 6 mesi, e non è accaduto nulla.
Nel frattempo si è aperta la partita della Tua che ha approvato il proprio bilancio puntando sull’abbassamento delle tariffe per invogliare i cittadini a usare il mezzo pubblico. Alla base della riduzione dei costi, c’è però il principio dell’ampliamento della platea di utenti, cosa possibile solo con l’estensione dei Biglietto Unico a molti altri Comuni oggi non coperti dal servizio, ovvero ad almeno altri 20 Comuni rispetto agli attuali 11, partendo soprattutto dall’area Vestina, con 110 pullman che ogni giorno entrano ed escono da Pescara durante tutto il periodo scolastico.
Ora – ha spiegato il Capogruppo Sospiri -, per garantire un servizio efficiente, veloce, capace di invogliare veramente gli utenti a usare il mezzo pubblico anziché l’auto privata, la Tua ha ovviamente puntato sull’uso dei mezzi elettrificati che devono transitare su una via dedicata, dunque strada parco o, dove non c’è l’elettrificazione, su corsia preferenziale con mezzo a metano, in modo che l’utente che arriva da Pianella o da Collecorvino, saprà di arrivare al parcheggio della Warner dove, con il Biglietto Unico, scambierà il mezzo con il bus elettrico il quale, transitando sulla strada parco in modo esclusivo, dal lunedì al venerdì, potrà arrivare velocemente al Tribunale o nella zona dell’aeroporto, pagando appena 1,20 come ticket.
Questo significherebbe anche un risparmio di 500-600 euro l’anno per una famiglia che vive in provincia e ha due figli che studiano a Pescara e che viaggiano con i mezzi pubblici. Tradotto: il bilancio Tua si regge solo con l’estensione del Biglietto Unico che, a sua volta, sarà possibile solo garantendo l’uso della strada parco. Se salta Unico, salta il bilancio di Tua che, essendo società regionale, imporrà alla Regione di intervenire per coprire 10milioni di euro, che pagheranno i cittadini.
A questo punto è chiaro che la politica ha il dovere di intervenire: personalmente ho presentato già un’interpellanza e oggi ribadiamo la nostra richiesta affinchè il sindaco Alessandrini conceda subito a Tua l’utilizzo della strada parco, così come ha già fatto il sindaco di Montesilvano Maragno. Non è possibile che Alessandrini continui a essere succube delle disposizioni del Senatore D’Alfonso e di quattro abitanti del posto.
Al sindaco ricordiamo che si voterà tra poche settimane e che il primo atto del prossimo governo regionale sarà quello di ordinargli di consegnare subito le aree della strada parco alla Tua per consentire l’uso dell’ex tracciato ferroviario. In caso contrario, dinanzi a un eventuale stallo che, peraltro, imporrà anche la restituzione delle somme destinate alla filovia al Cipe, ci rifaremo in contenzioso con il Comune di Pescara”.