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Soste selvagge sulla via verde, il commento di Di Giuseppantonio

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“É urgente, anzi urgentissimo che il Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, competente per la Via Verde, convochi un incontro, coinvolgendo tutti i Sindaci della Costa dei Trabocchi, da Vasto ad Ortona, per definire l’organizzazione di tutti i servizi che riguardano la corretta gestione della pista ciclopedonale”

FOSSACESIA – “Dopo quello che è accaduto ed ho visto ieri e che già nei precedenti giorni festivi avevo segnalato, credo che ormai non sia più il momento di temporeggiare” – esordisce così il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio a seguito delle soste selvagge che si sono verificate ieri lungo il tracciato ciclopedonale della Via Verde, dove oltre 50 macchine hanno parcheggiato in maniera scriteriata, senza badare al fatto che quello è ancora un cantiere e che, anche laddove non lo fosse, è una pista ciclabile e che quindi, come tale, non è deputata a parcheggio di autovetture – “É urgente, anzi urgentissimo che il Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, competente per la Via Verde, convochi un incontro, coinvolgendo tutti i Sindaci della Costa dei Trabocchi, da Vasto ad Ortona, per definire l’organizzazione di tutti i servizi che riguardano la corretta gestione della pista ciclopedonale”.

Come noto infatti la pista ciclopedonale della Costa dei Trabocchi, pur attraversando i territori dei Comuni di Vasto, Casalbordino, Torino di Sangro, Fossacesia, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino ed Ortona, è di competenza della Provincia di Chieti che ne ha curato il progetto, nonché l’appalto e la conseguente esecuzione dei lavori, il cui termine di consegna è slittato più volte a causa di una serie di problematiche a carattere burocratico prima e poi a causa del Covid che ha completamente bloccato i lavori. Proprio la competenza in materia ha impedito nella giornata di ieri alla Polizia Locale in servizio di poter effettuare le multe dovute.

“Io e l’assessore alla Mobilità Giovanni Finoro siamo scesi a Fossacesia Marina ed abbiamo visto quanto stava accadendo ed abbiamo provveduto subito a chiamare gli agenti della Polizia Locale – riferiscono Di Giuseppantonio e Finoro – ma gli stessi non sono potuti intervenire, secondo quanto ci riferisce il comandante, poiché la Via Verde di fatto è un cantiere e la Polizia Locale non può multare su un cantiere in base al codice della strada . Tuttavia hanno attivato tutte le procedure affinchè chi è competente in materia agisca nel merito”.

Il Sindaco di Fossacesia Di Giuseppantonio già in passato aveva fatto presente alla Provincia di Chieti che la gestione della Via Verde era una questione da affrontare per tempo e con il coinvolgimento diretto dei Comuni interessati, poiché senza un tavolo a cui far sedere tutti gli attori coinvolti per definire un regolamento preciso per la gestione, quella che potrebbe diventare un gioiello per il turismo dell’Abruzzo rischia di essere un boomerang pericolosissimo.

“É da tempo che chiedo di coinvolgere tutti i Comuni e tutti gli altri attori per definire un regolamento per la gestione della Via Verde – conclude Di Giuseppantonio – in cui la Provincia di Chieti, che ribadisco è competente in materia, di concerto con la Regione, faccia da regia. Siamo in un Paese in cui, purtroppo, la burocrazia ha tempi biblici e non si può pensare che, una volta concluso il cantiere, dall’‪oggi al domani‬, si definiscano servizi e competenze. Perché aspettare sempre che accada qualcosa di davvero vergognoso, come quello accaduto ieri, per dire che si corre ai ripari? Sarebbe molto più giusto programmare una gestione corretta di un bene così prezioso, che ha potenzialità enormi e che, ricordo, è stato realizzato con soldi pubblici e che quindi, come tale, deve essere, nella giusta forma, messo al servizio della comunità”

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