«Questo progetto – afferma l’assessore – ha moltissime sfaccettature. Oltre allo stanziamento di un contributo economico in favore dei beneficiari, mediante una social card, tra gli 80 e i 400 euro a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare, che verrà utilizzata per il pagamento di servizi specifici, l’Azienda Speciale, gestore del progetto, elabora un patto personalizzato contenente azioni volte a favorire l’inclusione sociale e lavorativa. Il finanziamento ottenuto consentirà di rafforzare i servizi sociali erogati ai soggetti che rientrano in tale progettualità, grazie anche al potenziamento del numero degli assistenti sociali in forza all’Azienda».
Sono circa 80 le famiglie che mensilmente troveranno assistenza mediante il SIA, e 1730 circa su tutto il triennio del progetto.
Soddisfatto il commissario straordinario Luca Cirone che ha commentato: «L’ammissione totale del finanziamento ci permetterà anche di potenziare l’organico dell’Azienda Speciale, soprattutto per quanto riguarda gli assistenti sociali, figura cardine di questa iniziativa che seguiranno passo dopo passo le famiglie incluse, fornendo loro tutto ciò che serve per riprendere in mano la loro vita lavorativa e sociale a tutto tondo. Gli interventi che verranno promossi, oltre a quelli di natura sociale, infatti, saranno anche socio educativi, di orientamento, implementazione delle competenze, di formazione per il lavoro o attivazione lavorativa. In tal senso, verrà strutturata una continua condivisione operativa con centri per l’impegno, Asl competenti e associazioni del terzo settore».
«La redazione di un patto personalizzato studiato appositamente per il nucleo familiare partecipante – conclude De Martinis – consente di mettere in atto azioni specifiche che saranno capaci di restituire indipendenza a quel nucleo familiare e non a dare solo un temporaneo sostegno di natura economica. Un’Amministrazione pubblica ha il dovere di fornire ai propri cittadini gli strumenti necessari per andare avanti autonomamente e questa progettualità ci permette di assolvere a questo compito».
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