Rinnovato l’accordo di cooperazione ambientale con la Spagna siglato nel 2002 dalla Provincia di Chieti. In vista un accordo-quadro
CHIETI – E’ stato rinnovato l’accordo di cooperazione ambientale siglato nel 2002, che vedeva la partecipazione anche dei Comuni di Malmö in Svezia e Tallin in Estonia e che porterà sui banchi di scuola degli studenti delle province spagnole di Barcellona e di Huesca e dell’isola di Minorca, nelle Baleari il diario-agenda realizzato insieme alla Provincia di Chieti.
Chissà come la prenderanno gli studenti spagnoli se sono abituati come quelli italiani al solito diario consumistico,che costa tanto per la griffe di turno, quando a settembre riceveranno il loro diario-agenda sulla sostenibilità ambientale ? Speriamo bene dato che l’educazione ambientale è diventata necessaria e indispensabile per formare futuri cittadini attivi e responsabili e nel diario suddetto i ragazzi potranno trovare proposte per approfondimenti ed attività finalizzate ad acquisire una “cultura sostenibile” e una maggiore coscienza ambientale. Nelle pagine 14 e 15 quest’anno c’è la presentazione, in lingua catalana, del territorio della provincia di Chieti (si citano le vette della Majella, la “Costa dei Trabocchi”, le produzioni vinicole ed olivicole, la storia millenaria del capoluogo, le industrie che hanno fatto il successo della zona) e dei progetti ambientali da anni portati avanti dall’ente provinciale teatino.
Il diario, che viene consegnato gratuitamente a tutti gli studenti delle province coinvolte dai 12 ai 18 anni, è integrato anche da una guida didattica destinata ai docenti che integra i temi di natura ambientale trattati nelle pagine dell’agenda, suggerendo le attività da svolgere in classe, e che approfondisce la conoscenza dei territori aderenti al progetto.
Ha spiegato soddisfatto il presidente, Enrico Di Giuseppantonio:
l’agenda scolastica della sostenibilità è inserita ormai da tempo e con merito all’interno delle attività programmate dal Settore Ambiente ed Energia della Provincia allo scopo di intensificare le attività di educazione ambientale ed offrire un supporto alla pianificazione formativa delle scuole, sia del nostro territorio, sia dei territori partner. Anche nell’anno scolastico 2010-2011 proseguiranno le lezioni con gli esperti, le visite ai centri di interesse ambientale, scambi culturali con i Paesi che condividono questo progetto con noi.
Senza dubbio, avere una vetrina di tale importanza sui banchi di scuola degli studenti catalani è un veicolo di informazione e promozione in più per la Provincia che vuole puntare sempre di più sul turismo come risorsa in grado di rilanciare lo sviluppo del territorio: la reiterazione, anno per anno, di questo progetto permette di farci conoscere ed apprezzare per le nostre bellezze e per il nostro impegno ambientale, che è una delle caratteristiche principali della mia amministrazione.
A metà settembre, grazie all’Alesa, la Provincia ha in programma di ampliare in maniera considerevole il rapporto con la Provincia di Barcellona, con il cui presidente mi sono incontrato a maggio nel corso della cerimonia per la firma ufficiale del Covenant of Mayors al Parlamento Europeo di Bruxelles: stringeremo un accordo-quadro di collaborazione che si estenderà dal settore ambientale a quelli del lavoro, della cultura, del turismo e dell’agricoltura: Barcellona e la Catalogna, del resto, rimangono il modello al quale la mia amministrazione si ispira per lo sviluppo della nostra terra.
