Il patto prevede di ridurre le emissioni del 20%, aumentare del 20% le fonti rinnovabili, arrivare al 20% di risparmio energetico entro il 2020.
I 47 Sindaci hanno assunto un impegno solenne davanti al rappresentante dell’Europa, Pedro Ballesteros Torres, responsabile della Direzione Energia e Trasporti della commissione Europea nonche responsabile del progetto Patto dei Sindaci , e davanti ai Sindaci baby: Davide Capponi (Colonnella); Piermatteo Vittorii (Ancarano) e Dylan Filippini (Basciano) quali rappresentanti dei diritti delle future generazioni.
L’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi, lo considera un “punto di partenza verso un traguardo ambizioso ma ampiamente alla nostra portata”.
Per il presidente Valter Catarra è uno di quei casi nei quali : “è importante crederci”.
Il “Patto dei sindaci”, sottoscritto dai sindaci teramani il 13 marzo scorso, non è un semplice “manifesto” ambientale: impegna le amministrazioni locali a raggiungere una serie di risultati entro il 2020 e, a chi aderisce, offre l’opportunità di utilizzare i finanziamenti della Banca Europea per realizzare le azioni e progetti congruenti con l’obiettivo.
Gli impegni del Patto saranno calati nelle realtà locali attraverso un Piano di azione che dovrà essere adottato dai Consigli Comunali.
Impegni e progetti da attuare sono stati illustrati da Pedro Ballesteros Torres che ha raccontato cosa si sta facendo negli altri Paesi europei e da dove iniziare: edilizia, mobilità, efficienza energetica degli edifici pubblici, tetti fotovoltaici etc etc.
La Provincia di Teramo è fra le cinque in Italia accreditata dall’Unione Europea quale “struttura tecnica di supporto” : affiancherà i Comuni nel percorso di ratifica e attuazione del Patto stesso garantendo sostegno e coordinamento alle municipalità aderenti; collaborazione tecnica nella definizione del Piano, strategia finanziaria per la sua realizzazione e sensibilizzazione delle cittadinanze per un proficuo coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Alla manifestazione, oltre ad una delegazione di studenti delle scuole superiori impegnati nella realizzazione di progetti a valenza ambientale in collaborazione con la Provincia, hanno partecipato gli alunni la terza elementare di Torano Nuovo: Edoardo Strappelli e Luna De Amicis hanno aperto i lavori leggendo due temi sulle energie rinnovabili.