Tanti nomi importanti del panorama nazionale ed internazionale, far cui John Grant, Giorgio Canali, Le Luci della Centrale Elettrica
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Dopo la grande anteprima di ieri col concerto dei Matinèe, si apre ufficialmente stasera il Soundlabs Festival a Roseto degli Abruzzi. Il festival taglia quest’anno l’importante traguardo della quindicesima edizione e lo fa nel segno del rinnovamento. Molti sono infatti i cambiamenti, primo fra tutti il cambiamento di location.
La scelta per gli eventi principali, quelli cioè serali e a pagamento, è caduta infatti sulla Villa Comunale: lo stadio infatti richiedeva dei costi di produzione troppo alti e soprattutto non è sembrato il luogo giusto per una musica più tendente all’acustico.
L’evento sarà più fruibile alla comunità, grazie anche alla novità degli eventi gratuiti che si terranno invece in Piazza Dante. Si è mantenuto alto il livello del programma, caratteristica che ha portato il Soundlabs nel corso degli anni a diventare uno dei più importanti festival europei. Si esibiranno nomi importanti della scena mondiale alla Villa Comunale nei vari giorni.
Oggi sarà un onore avere in Abruzzo John Grant, già leader degli Czars, ora solista. Il suo disco d’esordio “Queen of Denmark” è al numero uno nella speciale classifica di Mojo per il 2010. Poi, per la prima volta in Italia, James Yorkston, cantautore scozzese con all’attivo già cinque album per la Domino Records. Dirty Beaches (dietro questo nome si nasconde Alexg Hungtai) investirà Roseto delle loro atmosfere cupe ed ossessive.
Sempre dal fronte straniero domani sarà la volta dei canadesi Handsome Furs con i loro ritmi sintetici.
Domenica 7, in esclusiva italiana, sul palco ci saranno i Cloud Control, band di cui si fa un gran parlare con all’attivo già aperture per gli Arcade Fire e Foo Fighters.
Le presenze italiane saranno di rilievo: domani tornerà Vasco Brondi, cioè Le Luci della Centrale Elettrica, grande rivelazione della musica indie nostrana e fresco di pubblicazione di secondo album. Giorgio Canali, che non ha certo bisogno di presentazione, è un affezionato del festival (già tre partecipazioni alle spalle): sempre il 7 proporrà, con Angela Baraldi alla voce, il suo omaggio ai Joy Division in un live già molto atteso. Infine gli Amor Fou, progetto molto apprezzato da critica e pubblico nato dalla collaborazione fra Alessandro Raina (Giardini di Mirò e Casador) e Leziero Rascigno (La Crus).
La Villa Comunale sarà animata dalle atmofere magiche ed uniche delle istallazioni sonore e visuals di Fabio Perletta, grandissimo conoscitore di tecnologie audiovisive. La novità portante di quest’anno saranno però le attività gratuite collaterali al festival.
A partire da ieri Piazza Dante Alighieri è la sede satellite del Soundlabs, splendida cornice di una serie di appuntamenti mix di cibo, cinema, letteratura e musica: fra gli altri segnaliamo che James Yorkston presenterà il suo “It’s lovely to be here: The touring diaries of a Scottish gent” stasera alle 18. Fino all’8 agosto si susseguiranno performance di ottima qualità, quali quelle elettroacustiche di Egokid, Bob Corn,Il Rumore del fiore di carta, The 10:04?(uk).
Al tramonto alcuni promettenti artisti locali saranno protagonisti della sessione “Pop & Wine”: Orlando Ef & Sandra Ippoliti, Ettore Formicone, My baby will, Bungalow 62, Fabio Perletta.
Ogni sera, dopo i concerti serali, tutti al Soundlabs Aftershow parties, sempre gratuiti, che si terranno al Lido Mediterraneo. Alla console Marco dB. Le attività comprenderanno anche due laboratori di formazione nei giorni della manifestazione, il Photo Lab diretto da Stefano Raglione e il Docuclip Lab diretto da Melanie Reynard, rivolti rispettivamente a giovani aspiranti fotografi e videomakes. Come ogni anno sarà numerosa la presenza di pubblico straniero, in particolare spagnolo e tedesco.
Roseto degli Abruzzi vivrà dunque giorni di grande fermento non solo musicale perché il Soundlabs è un festival che guarda la cultura a 360 gradi. Per il programma completo si rimanda al sito ufficiale www.soundlabs.it e ai vari social network collegati all’evento.