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Speciale Pescara Jazz 2013: la presentazione

da Piero Vittoria

conferenza-presentazione-Pescara-JazzIeri mattina, presso lo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al mare, è stata illustrata la nuova edizione del festival

FRANCAVILLA AL MARE (CH) – È stato presentato ieri mattina il cartellone di Pescara Jazz 2013 presso lo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare. Dopo la storica edizione 2012, che ha visto festeggiare il quarantennale del festival, anche per l’estate 2013 grandi nomi arriveranno in riva all’Adriatico.

Si è voluto guardare al rinnovamento e al dialogo con la città. Tante infatti le novità ed anche una madrina d’eccezione, Simona Molinari, artista abruzzese ormai splendida realtà del panorama nazionale ed internazionale.

Dopo i saluti del Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi Sandro Damiani, è stato il Dott. Lucio Fumo, deus ex machina di Pescara Jazz da sempre, ad introdurre agli addetti ai lavori ed ai curiosi presenti come si svilupperà questa edizione 2013.

Damiani-Mascia-Testa-a-Pescara-Jazz-2013“Quattordici concerti: credo che non ne abbiamo mai fatti tanti. Il nostro è il festival più longevo in Italia e per questa quarantunesima edizione abbiamo pensato di voltare pagina seguendo due linee guida: un maggiore coinvolgimento della città e la delocalizzazione dei posti per i concerti, fermo restando il Teatro D’Annunzio. Abbiamo confermato l’Aurum, dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno. La novità assoluta è la location del Porto Turistico, su cui puntiamo molto. Poi ritroviamo finalmente Jazz in Provincia, che fece la fortuna del nostro festival negli anni’70 ed ’80. Ci sarà anche Jazz on the beach che dall’8 al 28 luglio coinvolgerà stabilimenti e bar del sud della città con concerti ogni sera. Le locazioni diverse sono state scelte adattando i concerti alle varie situazioni: cercheremo così di avvicinare nuove fasce di pubblico al jazz. C’è un forte legame fra cultura e turismo e ci stiamo muovendo in questa direzione con due alleati preziosi, Cantina Tollo e Regione Abruzzo. Lo scorso anno siamo stati a Chicago per presentare il festival, quest’anno andremo a New York dove il 30 terremo una conferenza stampa presso la sede dell’ENIT al Rockefeller Center sulla Quinta Strada a cui parteciperà anche Simona Molinari, seguita da una cena di gala, ed il 31 l’Ente incontrerà il Jazz at Lincoln Center, l’associazione più importante del settore, per gettare le basi su una possibile collaborazione”.

Il Dott. Fumo ha poi presentato il prestigioso cast di Pescara Jazz 2013: a restare costante è l’altissima qualità dei nomi che vanno da Paolo Fresu, Trilok Gurtu e Omar Sosa, a Dee Dee Bridgewater e Ramsey Lewis, per passare a Simona Molinari, Bireli Lagrene , The Cookers, Mike Stern, Victor Wooten, Tuck & Patty, Ronnie Cuber e Toninho Horta, fino al grandissimo Bryan May, storico chitarrista dei Queen, con Kerry Ellis ed al maestro Paco De Lucia.

Come detto non più solo Teatro D’Annunzio, ma anche L’Aurum ed il Porto Turistico.

Il Pescara Jazz Village all’Aurum sarà teatro dei concerti del grande chitarrista Bireli Lagrene, dei The Cookers, una allstars band di maestri dell’hard bop e, per gli amanti del ballo e di certe atmosfere anni’30 e ’40, della Glenn Miller Orchestra. Spazio anche per la Big Band del Conservatorio di Pescara, nata per premiare i grandi risultati ottenuti dagli allievi dell’Istituto, che sarà diretta dal direttore del Columbia College di Chicago Richard Dunscomb , con ospiti Bobbi Wilsyn alla voce e Bill Boris alla chitarra.

Non sarà da meno la Marina del Porto Turistico che vedrà le esibizioni di Mike Stern, chitarrista blues jazz che non ha certo bisogno di presentazioni, il duo Tuck & Patti che da tanti anni delizia le platee di tutto il mondo con la sua eleganza e delicatezza, ed infine le atmosfere brasiliane di Toninho Horta affiancato da Ronnie Cuber , brillante sax baritono fra i migliori del jazz di oggi.

Altro elemento imprescindibile del festival sono i seminari che si svolgono con la collaborazione del Conservatorio Luisa D’Annunzio e che vedranno il ritorno dei docenti del Columbia College di Chicago per rinnovare la partnership di grande prestigio già sviluppata anche lo scorso anno.

Simona-Molinari-a-Pescara-Jazz-2013La madrina d’eccezione Simona Molinari ha dichiarato: “È un onore per me potermi esibire nel festival più longevo d’Italia, anche perché ho scritto le mie prime canzoni proprio in riva al mare di Pescara. Ascoltavo il jazz grazie ai miei nonni, oggi i giovani rischiano di perdere l’attitudine all’ascolto di questo genere che noi dobbiamo riportare a loro”.

Presenti alla conferenza stampa anche il Sindaco di Pescara Albore Mascia ed il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa.

Il primo ha messo in evidenza che questa è un’edizione miracolosa, frutto di grandi sacrifici, di una manifestazione storica. Ha poi citato una frase di John Fitzgerald Kennedy “le crisi hanno la funzione di far svolgere cose che in altri momenti non si farebbero”.

Il secondo ha rimarcato il lavoro svolto dal CDA dell’Ente che con pochi soldi è riuscito a mettere in piedi una serie di eventi di alta qualità, coinvolgendo vari luoghi della città e poi rendendo anche possibile il ritorno del jazz nella provincia.

Anche Tonino Verna, Presidente di Cantina Tollo, per il secondo anno consecutivo main sponsor di Pescara Jazz, ha posto l’accento sul festival come evento di cultura importantissimo per veicolare la nostra regione, un territorio pieno di eccellenze. L’azienda suggellerà proprio l’unione di queste eccellenze con “I Vini del Jazz”, due prodotti nati per unire il gusto del vino al valore della musica.

Una quarantunesima edizione che dunque guarda al futuro, tenendo ben presente la natura del festival, ma con la voglia di cambiare anche pelle per abbracciare ancora più pubblico.

Seguirà nei prossimi giorni un altro speciale su Pescara Jazz con le interviste ai protagonisti della conferenza stampa, il calendario completo degli eventi ed un articolo-intervista con Simona Molinari.

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