SPOLTORE – Nel riunione di stamattina il consiglio comunale ha dato il via libera al bilancio di previsione 2019-2021: 36 milioni di euro di entrate in totale, di cui oltre 9 milioni vengono dalla fiscalità locale. “Il gettito stimato per l’Imposta Unica Comunale” ha spiegato l’assessore al bilancio Chiara Trulli “è di circa 5 milioni, mentre sul fronte del recupero dell’evazione ci sono 650 mila euro all’anno. Ovviamente sono garantiti tutti gli equilibri finanziari, e l’avanzo di amministrazione oltre i 7 milioni di euro dimostra una tenuta dei conti eccellente. Diamo merito di questo risultato anche al grande lavoro degli uffici”.
Il sindaco Luciano Di Lorito ha colto l’occasione per “ringraziare tutto il consiglio della maturità dimostrata” invitando chiaramente tutti i presenti a votare a favore (Filomena Passarelli del Movimento 5 Stelle si è astenuta).
“Il lavoro che ci aspetta quest’anno” ha messo in evidenza il primo cittadino “è determinante per tutto il quinquennio del mandato. Bisogna creare le condizioni affinché le opere previste dagli strumenti amministrativi, possano concludersi entro il triennio davanti a noi, per questo dobbiamo impegnarci tutti, giunta e consiglio. Complessivamente gli investimenti programmati ammontano a quasi 13 milioni di euro”.
La stessa assise, infatti, ha discusso e approvato anche il triennale dei lavori pubblici: un documento, ha spiegato l’assessore Stefano Sebastiani, che si può dividere in opere da realizzare attraverso fondi regionali e opere per le quali è prevista l’accensione di mutui: “nella prima categoria abbiamo l’ampliamento del cimitero, la sistemazione di Salita Castello, il completamento della scuola di Santa Teresa. Nella seconda il completamento dell’illuminazione pubblica per 13 mila euro, la riqulificazione del parcheggio di via Lubiana, la ristrutturazione del parcheggio del Convento per 260 mila euro, la riqualificazione di strade e marciapiedi per 460 mila euro”. L’occasione è stata utilizzata anche per chiarire la funzione del piano delle alienazioni e valorizzazioni: “attraverso il piano” ha precisato Trulli “abbiamo esplicitato la volontà di alienare due beni ex Eca. Si tratta di un appartamento a Villa Santa Maria, con rimessa, e di una coppia di appartamenti a Caprara”.