“Assumere la titolarità della gestione dei servizi dell’ente d’ambito sociale è stata una delle scelte importanti di quest’amministrazione” ricorda l’assessore delegato Roberta Rullo. “Il Piano Famiglia è uno dei tanti progetti che i nostri uffici gestiscono quotidianamente e per questo li ringrazio. La gestione allargata all’area metropolitana di questi servizi permette di distribuirli meglio, rapportandosi alle effettive necessità della popolazione: in questo caso infatti, eventuali buoni non assegnati verranno comunque erogati a famiglie di altre comuni che fanno parte dell’ambito e aventi diritto”.
Il provvedimento è finalizzato a sostenere e favorire la natalità attraverso forme di agevolazione alla fruizione dei servizi per la prima infanzia e beni di prima necessità per il bambino o la madre gestante. Il nucleo familiare dei richiedente deve avere Isee ordinario non superiore a 8000 euro. Sono previste due tipologie di buoni: i buoni servizio, utilizzabili per il pagamento di servizi come la ludoteca (da 6 a 36 mesi) o di servizi integrativi al nido; i buoni fornitura per l’acquisto di beni di prima necessità per bambini da 0 a 3 anni. Complessivamente sono previsti 111 buoni: non è possibile richiedere più di un buono.
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