SPOLTORE (PE) – Si svolgerà doman
La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo, con la tradizionale benedizione del fuoco, dei pani e degli animali, cani, gatti, e maialini portati dai presenti per l’appuntamento annuale. Protagonista dell’iniziativa sarà il gruppo Sant’Antonio dell’Acli di Scafa.
“Rivive una manifestazione che fa parte delle nostre radici e della nostra memoria, ma che in molti casi si sta perdendo – ha spiegato il presidente dell’Associazione Fontevecchia Luciano Troiano –. Il nostro obiettivo è il recupero e la gelosa conservazione di quelle tradizioni e di quelle feste calendariali che nel secolo scorso hanno scandito la vita dei nostri nonni”.
Ad aprire le celebrazioni, a partire dalle 18, sarà l’esposizione delle tipiche coperte di lana abruzzesi, bianche e marroni o color amaranto, le ‘tarantine’ poiché prodotte a Taranta Peligna, assieme all’allestimento dell’altare devozionale dedicato a Sant’Antonio dove l’immagine del Santo sarà circondata da arance e ceri.
Quindi la celebrazione della Santa Messa nella chiesetta della Santissima Trinità, che, come tipico per il Borgo Case Troiano, è sempre officiata da un frate, seguita dalla benedizione dei pani, ciascuno dei quali sarà poi distribuito tra i presenti, che viene consumato proprio nella giornata dedicata al Santo. Subito dopo si terrà la benedizione del fuoco, il primo dei quattro delle feste calendariali, preparato dai volontari dell’Associazione con rami, sterpi, rovi, frasche e canne secche, tutto materiale proveniente dagli orti e dai campi che formeranno una vera e propria piramide rivestita di rami di lauro.
La tradizione vuole che tra le fiamme del fuoco i nostri nonni ritrovassero le immagini che, in qualche modo, davano una previsione di come sarebbero andate le stagioni successive in termini di fortuna o meno nei raccolti e, anche quest’anno ognuno potrà scrutare tra i lembi di fuoco. Subito dopo ci sarà la benedizione degli animali quindi partirà la rappresentazione delle Tentazioni di Sant’Antonio curata dal Gruppo Sant’Antonio Acli di Scafa, accompagnato dai canti delle Associazioni, guidate da lu’ddu’ bbotte’ e dai “vurra vurra” della compagnia.
Una pantomima che ripercorre la lotta di Sant’Antonio contro i diavoli che, tra tentazioni e angherie, usciranno comunque sconfitti dal Santo e dall’Arcangelo Michele: una rappresentazione che, ogni anno, richiama tantissime persone che riscoprono una parte della nostra storia. A chiudere la serata ci sarà la distribuzione de Lu’cumplimend’, ossia vino rosso caldo con spezie e li cillitt’, dolce tipico a forma di uccellino preparato con ripieno di marmellata d’uva.
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