Per la XXXIV Edizione della rassegna culturale il centro storico di Spoltore , dal 18 agosto prossimo,diventerà una galleria d’arte a cielo aperto
SPOLTORE (PE) – Stefano Schirato, Collettivo Pepe, Ileana Di Damaso, Tina Bellini, Maria Jenie Rossi, Laura Salvatori, Annamaria Ragni e Daniella D’Incecco. Sono alcuni dei performer-artisti-architetti che per quattro giorni, a partire da giovedì 18 agosto trasformeranno l’intero centro storico di Spoltore in una immensa e unica ‘galleria d’arte’ per la XXXIV Edizione dello ‘Spoltore Ensemble 2016’.
Esposizioni, personali, videoproiezioni e installazioni, partendo da Largo della Porta, si snoderanno lungo le viuzze, gli angoli, gli slarghi, per penetrare dentro la Casa della Cultura e la Pinacoteca, generando un gioco di rimandi dentro-fuori, esterno-interno, sempre nuovo e diverso, capace di catturare e incantare l’occhio del pubblico, parlando un linguaggio popolare e lasciando un’impronta ben chiara.
“La Galleria d’arte all’aperto, organizzata in modo da coinvolgere tutto il centro storico – ha detto il sindaco Luciano Di Lorito – , è un esperimento in cui crediamo perché significa coinvolgere tutta la cittadina in quella rassegna culturale che appartiene a Spoltore, che è il nostro brand di qualità, il marchio con il quale identificarci e portare avanti la promozione stessa del territorio. Soprattutto l’arte visiva, fotografica, pittorica, rappresenterà il fil rouge da seguire per attraversare tutto il centro, in modo circolare, fermandosi nelle quattro piazze che ospiteranno teatro, concerti e cabaret, tornare al punto di partenza e poi ricominciare il percorso, risalendo, scendendo, perché ci sarà sempre qualcosa di diverso da guardare e scoprire. Peraltro la conformazione di Spoltore ben si presta a un’iniziativa del genere che potremmo anche ripetere nel corso dell’anno, una sorta di ‘in attesa’ dello Spoltore Ensemble”.
Ad aprire l’esplosione di arte della XXXIV Edizione dello Spoltore Ensemble sarà il maestro della fotografia Stefano Schirato, a Largo della Porta, venerdì 19 agosto, con ‘Zirì-Tè’ – Voci dalla Terra d’Abruzzo. Una ‘personale tecnologica’ con le sue gigantografie che verranno anche video proiettate sulle mura che circondano e costituiscono il centro storico di Spoltore, immagini selezionate dai 150 ritratti contenuti nel volume prodotto da Schirato, e presentato dalle parole di Dacia Maraini, frutto di tre anni di lavoro. L’idea è quella di raccontare la fierezza, l’amore e la passione con le quali la gente d’Abruzzo mantiene in vita tradizioni popolari, arti e mestieri che hanno i colori e i volti della tipicità locale, ma, al tempo stesso, i tratti distintivi di un patrimonio tradizionale e popolare che diventa universale. E le immagini di Schirato introdurranno e condurranno per mano dentro il Vernissage allestito dal Collettivo Pepe, composto da sei rami intrecciati tra loro, frutto di percorsi italiani e internazionali in pubblicità, arte digitale, forografia e musica.
Sei ragazzi che hanno deciso di investire nella terra in cui vivono e lavorano, per innaffiare idee che non conoscono confini e si tratta di Maura Di Marco, Flavio Melchiorre, Ignacio Valentini, Antonio Zappone, Maurizio Di Zio e Alessandro Verzella. Le opere del Collettivo Pepe costituiranno il filo d’Arianna da seguire, lungo le vie, dentro la Casa della Cultura, e poi di nuovo fuori-dentro. Quattro le sezioni: la prima, ‘Diserta’ di Andrea Di Cesare, immagini impresse nella stoffa quasi a fissare i volti di chi nel tempo ha attraversato stanze e strade.
Poi Letizia Scarpello che, sabato 20 agosto, espone ‘La Casa della Cultura’ con l’impiego di materiale per ‘imbottire’, con la gommapiuma, riempiendo i ‘vuoti’ della struttura. Antonio Zappone proporrà una personale tutta da vivere e ‘giocare’. Infine di nuovo l’arte fotografica con la personale ‘Lemon Special’ di Giorgio Liddo, uno studio sugli effetti della luce naturale e artificiale sulle cose del quotidiano.
Alle produzioni del Collettivo Pepe si affiancheranno tre ritratti inediti della pittrice Ileana Di Damaso, mano leggera e raffinata nel rappresentare i corpi femminili nella loro nudità.
E, continuando nel percorso emozionale-circolare della Galleria d’Arte-Spoltore, ci saranno le installazioni curate dagli architetti Maria Jenie Rossi e Laura Salvatori, ovvero ‘Poesie dell’abitare’, mostra dei progetti di architettura di Annamaria Ragni, Rossi e Salvatori, ospitata nell’Atelier di via del Corso; Art Design di Tina Bellini, allestita all’interno della Pinacoteca, ideatrice di un concetto nuovo di design, che mira a rendere fruibile l’arte attraverso mobili dalle linee classiche rese uniche. Oggi sta realizzando mobili ognuno con il contributo di un artista del 900, e alla rassegna porterà la sua personale collezione di quadri. Infine ‘Che strana sensazione…’ opere di Daniella D’Incecco, esposte nello Spazio di Salita del Castello.