Tre gli appuntamenti da non perdere di questa sera che ci inviteranno a “sparlare” e ridere con Vergassola,a leggere e conoscere con Di Biase e ad ascoltare per incontrare la poesia con Vincenzo Chinaski Costantino e Francesco Arcuri
SPOLTORE (PE) – Questa sera,alle 21.15, in piazza del Convento lo Spoltore Ensemble regala risate a go go con Dario Vergassola, il comico che si definisce “un tronista incompreso, un macho tutto fumo niente arrosto circondato da icone da calendario come vivesse nell’officina di un meccanico”.
La lingua pungente del comico di La Spezia si poserà sui calendari, sui vip, sui calciatori e tronisti; discuterà dei suoi tanto desiderati rapporti con le donne che tuttavia puntualmente si rivelano un buco nell’acqua e si soffermerà sulla realtà quotidiana in uno spettacolo che ha messo d’accordo pubblico e critica. Il cruccio del raffronto dell’uomo qualunque con modelli di perfezione proposti sul jet set della tv si dissolverà sistematicamente in una risata.
Il direttore artistico Angelo Valori e l’Ente Manifestazioni Spoltore Ensemble hanno voluto scandire la seconda serata di questa settima giornata con due appuntamenti.
Il primo è alle ore 22.00 con la presentazione del libro di Licio Di Biase “Pescara-Castellamare dalle origini al XX secolo” (Tracce editore) a cura dei giornalisti Franco Farias e Saverio Occhiuto. Alla presenza dell’autore verranno ripercorse le tappe salienti della lunga storia della città di Pescara, tutte puntualmente documentate in questo saggio che ha avuto numerosi apprezzamenti.
Il secondo appuntamento, alle ore 22,45, sempre in piazza D’Albenzio, farà registrare il ritorno all’Ensemble di Vincenzo Chinaski Costantino. Se l’anno scorso aveva condiviso il palco con Vinicio Capossela, quest’anno al suo fianco ci sarà Francesco Arcuri, insieme per “Musica e poesia sulla via della sete”.
I versi del poeta bukowskiano aleggiano rinvigoriti dalla musica tra i quartieri degradati delle grandi città, si soffermano sul male di vivere e sulle incongruenze di una società frivola e corrotta, guardano in faccia i problemi e li affogano in un bicchiere di vino.
Continuano le attività collaterali: il dopoteatro Chiavaroli che apre i suoi punti di ristoro negli scorci più belli del centro storico e le mostre “I tesori di San Panfilo” (presso la cripta della Parrocchia di San Panfilo) e “Omaggio a Fellini” di Antonio Iacovetti (presso i locali della Soms).