SPOLTORE (PE) – Nell’ambito della XXVIII°edizione dello Spoltore Ensemble, il direttore artistico Angelo Valori e l’Ente Manifestazioni Spoltore Ensemble presentano tre interessanti eventi conditi poi dal tradizionale Dopoteatro Chiavaroli parcellizzato quest’anno negli scorci più caratteristici della città, e dalle mostre “I tesori di San Panfilo” (presso la cripta) e “Omaggio a Fellini” di Antonio Iacovetti (presso la Soms).Triplice dunque l’appuntamento di questa sera: la prosa si affida a un classico della commedia; la musica trova spazio nel jazz di qualità e l’arte risalta tra i bozzetti di Federico Fellini.
Il sipario si alzerà dunque questa sera alle ore 21.15 all’ombra del Convento cinquecentesco. In scena un classico della commediografia italiana: Il burbero benefico di Carlo Goldoni. Equivoci, figure grottesche e colpi di scena metteranno pepe a una storia che si staglia sullo scenario di una società vacua e vanitosa, superficiale e eccessiva, animata da doppie facce.
Così il burbero Geronte, impersonato da un bravissimo Mariano Rigillo, è in realtà “benefico”, e si contende la scena con la serva scaltra nei cui panni si cala Anna Teresa Rossini. Quella che è una commedia di carattere nella regia di Matteo Tarasco si innova con canzoni popolari e musiche saccheggiate da vari generi, ma continua a correre sui tradizionali binari del genere innovato da Carlo Goldoni.
Il “burbero” Geronte – si legge nelle note di regia – non vuole partecipare al gioco perverso di un mondo senza più regole, dove il denaro corrompe i cuori, ma preferisce nascondersi nella sua passione infantile e pura, il gioco degli scacchi, dove ciascuna persona, ciascun carattere è esattamente come appare e si muove sulla scacchiera delle norme condivise senza sotterfugi. Il conflitto tra essenza ed apparenza è la trama segreta che attraversa la nostra commedia: nulla è come appare. Il “Burbero Benefico” vive in quel territorio di confine che va dall’“essere e non essere” di Amleto e del pirandelliano Vitangelo Moscarda.
La serata continua poi con la presentazione del libro “Fellini, di segni e di sogni”, edito da Tricromia. Il volume, che raccoglie i bozzetti che il regista amava stilare tra un ciak e l’altro, sarà spiegato dalla giornalista Livia De Leoni e dal critico letterario e artistico Giovanni Benedicenti, a partire dalle ore 22 in piazza D’Albenzio. La presentazione è a cura di Albano Paolinelli, responsabile della sezione arti visive del Festival. Si continua poi con le note del jazz.
Alle 22.45, sempre in piazza D’Albenzio, salirà sul palco il duo Morena –Succi. I suoni del pianoforte di Carlo Morena, autorevole musicista del panorama italiano con alle spalle prestigiosi premi e partecipazioni a eventi internazionali, incontreranno le melodie del sassofono di Achille Succi, altro talento del jazz italiano. Un concerto, dunque, che qualifica il cartellone dello Spoltore Ensemble e che per gli appassionati del genere diventa imperdibile.