SPOLTORE – Mercoledì 24 e giovedì 25 luglio e-distribuzione toglierà la corrente in diverse vie e abitazioni del centro storico di Spoltore. Si tratta di una interruzione necessaria per consentire agli operai lo spostamento della cabina “spoltore centro” che già in passato ha reso necessari dei test, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area del mercato coperto, per tutti il Mammut, dove sorgerà il nuovo polo scolastico. Il 24 luglio l’interruzione dell’erogazione sarà dalle 10 alle 17.55, giovedì 25 dalle 9.00 alle 16.55. “Il posizionamento di questa cabina” spiega il sindaco Chiara Trulli “ci ha costretto finora a lasciare una porzione del Mammut ancora in piedi. Ho chiesto ad Enel distribuzione di segnalare con largo anticipo la situazione, considerato che l’energia elettrica verrà interrotta per una vasta porzione del nostro centro storico”. E’ importante ricordare che durante i lavori l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, e dunque non bisogna commettere imprudenze facendo affidamento sull’assenza di corrente. Non utilizzare assolutamente gli ascensori.
Mercoledì 24 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 17.55, mancherà la corrente in via del mattatoio vecchio (civici pari da 2 a 4, da 4b a 10, 14, da 18 a 20, 24, sn; civici dispari da 1 a 3, 11, 17, da 21 a 23), in via massera (da 12 a 14, da 22 a 34, 40, da 46 a 54, 58; 1, da 7 a 17; sn, cnt), in via gioacchino di marzio (da 32 a 34, da 38 a 48, da 58 a 62; da 31 a 51, 37/1, 41/1), largo medaglie d’oro (1, da 5 a 7, 6), via dell’asilo (da 2 a 4, da 10 a 14), statale 16 bis monte (da 2 a 4), via gradinata (da 1 a 3), via ospedale 19.
Giovedì 25 luglio, dalle ore 9 alle 16.55: via fonzi (1 a 5, da 9 a 17, 21, da 25 a 27, 31, da 35 a 39, da 43 a 55, da 59 a 65, da 69 a 71, da 75 a 81, da 89 a 95, da 99 a 103, 13/1; 2, da 16 a 26, 30, da 34 a 40, 48, 52, 56; sn), via dei calderai (da 5 a 9, da 15 a 21, 29, da 33 a 37, 45, 35/1, 37/1, 45/1; 8, da 12 a 14, da 18 a 22; sn), via di marzio (da 3 a 5, da 9 a 11, da 15 a 19, da 25 a 27), via dietro le mura (da 8 a 14, da 18 a 20, da 24 a 26; da 1 a 3, da 7 a 9, 13, da 17 a 19, sn), piazza di marzio (2, da 6 a 8, 12a, da 16 a 18, 14/3; da 5 a 7, 17), corso umberto I (da 28 a 36, da 40 a 46, da 50 a 52; da 31 a 35, da 43 a 47, 47/1), via ospedale (da 2 a 4, da 8 a 14, 8/1; da 1 a 11, da 15 a 17; sn), via gioacchino di marzio (6, 14, da 18 a 24; sn) via massera (da 4 a 6, da 16 a 18; sn, 2), salita prepositura (3, da 9 a 11; da 2 a 8), largo dei greci (da 1 a 3; da 2 a 4), salita castello (da 4 a 6), via peloni 1 (da 1 a 7; da 4 a 6), via casaccio (da 1 a 5; sn), largo della chiesa (da 1 a 5; 6), largo della porta (sn), via caserma (da 2 a 4), via ovidio (da 6 a 12; da 1 a 7), via cembalo (da 2 a 8; 1, 7), via catullo (da 5 a 9), vico ripido (2).
Per informazioni sui lavori programmati o più in generale sulle interruzioni del servizio è possibile consultare il sito e-distribuzione.it oppure inviare un SMS al numero 320.2041500 riportando il codice POD.
“Alla demolizione del Mammut” prosegue Trulli “farà seguito una vera e propria rigenerazione urbana del centro abitato del capoluogo”. Prevista la la riqualificazione degli spazi circostanti e la creazione di luoghi per l’aggregazione sociale all’aperto, in grado di ospitare eventi culturali, verde pubblico e ricreativo, connessi con un collegamento ciclopedonale a scuola media, municipio, vecchia scuola dell’infanzia, in coerenza con i principi di mobilità sostenibile. Il “nuovo Mammut” sarà un edificio NZEB (Near Zero Emissioni Building): poggiato su pilotis al di sopra dell’area parcheggio esistente, oltre a sfruttare in maniera più razionale lo spazio andrà ad occupare una migliore posizione altimetrica rispetto al sistema di piazze esterno e alla viabilità soprastante. Le aree esterne dell’edificio scolastico, destinate alle attività all’aperto, saranno protette e distanti dalla viabilità principale. Oltre all’area parcheggio, una piazzetta servirà ad armonizzare gli spazi tra la provinciale e via Massera con quelli della futura scuola. I posti auto saranno 42, con 575 metri quadri all’aperto per attività ricreative, un sistema di piazze a tre livelli che occuperà i 1050 metri quadri adesso occupati dal Mammut. Via Massera diventerà, in questo modo, a tutti gli effetti un’estensione del centro storico e del suo corso.