Da lunedì 16 settembre aprirà il cantiere lavori; si prevedono problemi di traffico
SPOLTORE – Lunedì ,16 settembre 2019 aprirà il cantiere finalizzato alla manutenzione di via Italia a Villa Raspa, sul lato della Chiesa, e alla realizzazione di nuovi marciapiedi.
Il sindaco Luciano Di Lorito chiede “pazienza” ai residenti, ai pendolari e ai titolari dei negozi per gli inevitabili problemi di traffico che si verranno a creare. “Al cantiere serve almeno un mese di tempo” spiega il primo cittadino “e la natura dei lavori non permette di mantenere la viabilità invariata”.
Gli interventi sono suddivisi in due tratti separati, entrambi su via Italia: il primo sul lato del fiume, dove sarà realizzato il marciapiede, il secondo su quello della Chiesa di San Camillo, dove il marciapiede già esistente sarà sottoposto a manutenzione.
“Il marciapiede che si trova sul lato del fiume percorrendo Via Italia verso Pescara sarà interamente rifatto” aggiunge il sindaco “con una nuova pavimentazione dello stesso materiale del marciapiede del lato sinistro”. La prima operazione sarà quella di demolire l’intero marciapiede: una volta ripulita l’area si inizierà a riempire il fondo dello scavo con del materiale arido per livellare il terreno.
Successivamente si posizioneranno i cordoli atti a contenere il getto della soletta in calcestruzzo: il marciapiede sarà rifinito con una pavimentazione in massello di colore grigio chiaro, della stessa trama del marciapiede sull’altro lato. Il marciapiede già esistente, invece, presenta una pavimentazione in bitume molto rovinato: l’intervento consisterà nel fresare l’attuale pavimento bituminoso sostituirlo con un tappetino nuovo di uguale spessore. In alcuni punti, inoltre, saranno sostituiti i cordoli in cemento.
Altri intervento di rilievo sarà quello relativo all’abbatimento delle barriere architettoniche: in particolare saranno collocati in prossimità di incroci e attraversamenti i percorsi tattili per non vedenti. Complessivamente l’amministrazione ha previsto una spesa di 385 mila euro, con fondi propri, che saranno in parte utilizzati anche per altri interventi nel capoluogo.