SPOLTORE – Scatta in anticipo l’obbligo per i proprietari di pulire i terreni incolti dalle erbacce: entro il 15 maggio 2019, per poi ripetere le azioni sistematicamente durante tutta la stagione estiva, si chiede ai privati di sistemare siepi ed alberi in prossimità del ciglio stradale, tagliare l’erba lungo i muri di cinta delle abitazioni e di fabbricati, liberare da detriti e rami i fossi.
Come ogni anno, inoltre, i cittadini avranno la possibilità di segnalare, con l’apposita modulistica, gli inadempienti. Lo prevede l’ordinanza del sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, che impone l’obbligo per proprietari di terreni incolti e di spazi verdi, in particolare per quelli in prossimità di strade, di pulizia e regolare manutenzione per questioni di incolumità, igiene pubblica e decoro urbano. L’inosservanza, si legge nella ordinanza, sarà punita con sanzione pecuniaria, con relativa sanzione accessoria del ripristino dello stato dei luoghi a cura e spese dell’autore della violazione.
Lo scopo non è solo garantire la perfetta pulizia dei luoghi della città, chiarisce Di Lorito, “ma anche e soprattutto ridurre al minimo i rischi legati alla presenza di siepi e rami che occupano strade, restringendone la carreggiata, oltre che garantire standard igienici regolari ed evitare incendi di arbusti e sterpaglie, che con le temperature estive diventano più probabili”.
La scelta di anticipare, rispetto agli altri anni, la tempistica dell’ordinanza serve anche a dar tempo ai proprietari di terreni incolti, di aree agricole, di aree verdi urbane, ai proprietari di villette con giardini o campi, ai responsabili di strutture ricettive, artigianali e commerciali con aree pertinenziali di provvedere, con un primo intervento, a effettuare lavori di pulizia a propria cura con la rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare un pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica.
C’è tempo dunque fino al 25 maggio per adeguarsi. Inoltre, i giardini, i cortili e gli orti dovranno essere sistemati in modo da assicurare la raccolta e smaltimento delle acque per impedire qualsiasi ristagno o impaludamento. É obbligatoria anche una adeguata pulizia e manutenzione dei fossi privati, chiarisce l’ordinanza, affinché il regolare deflusso della acque “non venga ostacolato da diverso materiale”.
“Questo provvedimento” prosegue il primo cittadino “è stato adottato anche da altri comuni ed è una misura che invita alla responsabilità collettiva la quale dovrebbe comunque prescindere da imposizioni burocratiche amministrative”.
É possibile anche la collaborazione dei cittadini che potranno segnalare situazioni di degrado e di pericolo a partire dal 15 maggio 2019. É possibile consultare e scaricare il testo integrale della ordinanza sindacale dal sito istituzionale del Comune di Spoltore, all’indirizzo www.comune.spoltore.pe.it, nella sezione Albo Pretorio On Line, e all’indirizzo https://trasparenza.comune.spoltore.pe.it .