SPOLTORE – L’amministrazione comunale di Spoltore ha scelto di avvalersi della figura di un garante dei diritti per la disabilità, con l’obiettivo di dare delle risposte alle necessità che pervengono dalle categorie più fragili.
Sarà una figura di fondamentale importanza nel programmare e progettare azioni mirate a soddisfare queste necessità sia nelle iniziative culturali, sociali e ricreative, sia nelle opere pubbliche che devono essere a misura di persona con svantaggio. Potrà fungere inoltre da cerniera tra questi bisogni e l’attività programmatoria dell’ente, assicurando una maggiore garanzia dei diritti sociali, assistenziali e socio-educativi delle persone disabili.
Il garante verrà nominato con un decreto sindacale e sarà individuato tra persone con esperienza nell’ambito dei diritti della disabilità e delle attività sociali, iscritte da almeno un anno nelle liste elettorali del Comune di Spoltore, e che rimarrà in carica per un periodo pari ad anni uno, con possibilità di rinnovo.
Le domande potranno pervenire attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Comune di Spoltore, Via G.Di Marzio 66-65010 Spoltore (PE), tramite pec all’indirizzo protocollo.pec@comune.spoltore.pe.it, o consegnandola a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Spoltore dal lunedì al venerdì dalle 8:40 alle 13:30, e il martedì e giovedì dalle 15:30 alle 17:30.
“L’obiettivo dell’amministrazione è avvalersi di una figura che possa costituire un ponte rispetto alle istanze e alle prerogative dei soggetti più vulnerabili, al fine di programmare e realizzare politiche di inclusione sociale, e non solo, che si trasfondano negli atti programmatici dell’amministrazione” commenta il sindaco Chiara Trulli. “Noi pensiamo non soltanto a scelte che riguardino le politiche di cura alla persona ma anche alle iniziative turistiche, culturali, ricreative e soprattutto alle opere pubbliche che dovrebbero essere sempre più a misura di tutti, specie di coloro che hanno un disagio fisico o motorio. Non a caso, oggi si parla nelle varie declinazioni del concetto di accessibilità, di politiche ‘universali’, cioè volte al più ampio universo di soggetti e capaci di soddisfare i bisogni di tutti in un’ottica davvero inclusiva. Ringrazio il consigliere Stelvio D’Ettorre proponente della mozione insieme al suo gruppo consiliare, e tutta la compagine del consiglio comunale, maggioranza e minoranza, che ha approvato questo atto di indirizzo. Daremo a questo regolamento le gambe per camminare attraverso un avviso pubblico per scegliere la figura migliore per ricoprire questo ruolo”.