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Spoltore, via libera del Consiglio comunale alla fusione Linda-Attiva-Ambiente

da Redazione

super ambiente

La nuova società, che gestirà l’intero sistema di trattamento del rifiuto, risulterà operativa a partire dal mese di ottobre 2018

SPOLTORE (PE) – Spoltore dà il suo via libera ad Ambiente S.p.A. per la fusione con Linda e Attiva: lo ha deciso con voto unanime il consiglio comunale. Linda gestisce i rifiuti nel Comune di Città Sant’Angelo, Attiva è la sua omologa per il territorio di Pescara, Ambiente ha sede a Spoltore e lavora come centrale unica d’acquisto per i 40 comuni soci, a cui va aggiunta la Comunità Montana “Vestina” in liquidazione.

La nascita di questa nuova società, che il sindaco Luciano Di Lorito ha chiamato “Super Ambiente”, per la prima volta nella provincia darà vita a una società pubblica in grado di gestire l’intero sistema di trattamento del rifiuto.

“La Super Ambiente avrà in dote tutta una serie di strutture” ha detto Di Lorito “penso al Centro di Raccolta di Città Sant’Angelo, alla Piattaforma Ecologica di Loreto Aprutino, all’Impianto Sperimentale di Pianella, alla Piattaforma Ecologica di Alanno e alla Ricicleria Pescara che verranno messe a disposizione di territori che attualmente non hanno impianti analoghi”.

Sul patrimonio impiantistico della Super Ambiente sono già programmati una serie di investimenti: il volume dei finanziamenti ottenuti ed in corso supera il milione e mezzo di euro.

“Questa operazione” ha aggiunto Di Lorito “sarà una grande sfida in un settore dove la mano pubblica è stata spesso assente: una partita da giocare coscienti di non dover ripetere gli errori tipici che vengono commessi nella gestione delle società in-house”.

Il primo cittadino ha anche ricordato di aver avviato nella sua funzione di Presidente dell’Assemblea dei Soci, assieme all’amministrazione di Ambiente e a un nutrito gruppo di altri sindaci, il processo di fusione che si sta completando nelle ultime settimane. Era l’ottobre del 2016. Di Lorito nel suo intervento in consiglio ha dunque ripercorso la storia di Ambiente a partire dal 2002, quando viene avviata la sua attività dalla trasformazione del vecchio Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti dell’area pescarese, fino al 2015 quando, in seguito all’arrivo dell’amministratore unico Massimo Santarelli, “la società ha subìto, su indicazione dei Comuni soci, una radicale trasformazione che l’ha vista ridurre drasticamente i costi di gestione, regolare tutti i rapporti con la propria partecipata, con un processo di rivisitazione dei conti retroattiva sino ai dieci anni precedenti ed oltre; la società ha inoltre visto accreditato da Anac il proprio ruolo di centrale di committenza convenzionale, in grado di fornire supporto ai Comuni Soci per le gare afferenti la gestione integrata del rifiuto”.

I numeri della Super Ambiente:

capitale sociale di euro 4.736.000,00, volumi di produzione per euro 18.115.934,00, a regime numero dipendenti di quasi 290 dipendenti, tra operai 256 ed impiegati 33 e numero 167 mezzi d’opera, un patrimonio impiantistico importante. La nuova compagine societaria risulterà operativa, secondo il cronoprogramma, a partire dal mese di ottobre 2018: dalla fusione e dall’attivazione degli impianti si attende anche una stabilizzazione del personale operativo, senza riduzioni ed anzi un piccolo incremento, ad oggi stimabile in qualche decina di unità.

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