La rassegna promossa dall’Associazione Fontevecchia ha preso il via ieri con il giornalista Pino Aprile
SPOLTORE (PE) – “Oggi c’è chi tenta di manovrare l’Italia, un connubio tra imprenditoria del nord e criminalità del sud coordinate dalla massoneria. Chi si avvicina troppo a questa realtà salta per aria, è successo a Falcone, è successo a Borsellino, perché questa realtà non deve emergere, non si deve sapere”. Lo ha detto il giornalista Pino Aprile che ieri ha aperto la tre giorni della rassegna ‘Notti della Brigante’ a Spoltore, zona motorizzazione civile, presso il Borgo Case Troiano, presentando il suo volume ‘Il Sud Puzza’. Oltre un centinaio le persone presenti alla presentazione, tra cui il vicesindaco di Spoltore Ennio Rosini e il consigliere comunale Edoardo Diligenti.
“Il Sud puzza – ha spiegato l’autore Aprile, affiancato dal Presidente del Comitato Due Sicilie-Abruzzo Luigi Spina e dal presidente dell’Associazione Fontevecchia, organizzatrice della rassegna in programma sino a domenica 3 agosto – vuole raccontare uno spaccato dell’Italia, partendo dai suoi buchi neri, la Terra dei Fuochi e non solo, raccontando cosa c’è sotto, la verità nascosta. Ma paradossalmente apre anche a uno scenario futuro in cui il sud reagisce alla criminalità organizzata e il nord non ha neanche cominciato. Nel sud a una manifestazione anticamorra ci sono 100mila persone, nel nord non c’è una sola persona che cominci il percorso. Dunque la nuova Italia la sta costruendo il sud, e sarà un’Italia più bella”.
Al giornalista Aprile è stato consegnato l’omaggio dell’Associazione, ossia una riproduzione del Guerriero di Capestrano. Subito dopo spazio all’antropologa Maria Concetta Nicolai che ha illustrato il libro di Romano Canosa ‘Il Brigantaggio post unitario in Abruzzo’ edito da Gaetano Basti con la presenza di Isabella Canosa, vedova dello scrittore scomparso. Ma la prima giornata è stata caratterizzata anche dalla conferenza di Andrea Perciato su ‘I briganti del Cilento’, seguito, alle 20.30, dallo spettacolo di musiche tradizionali dell’Abruzzo ottocentesco del coro Poliphonia; quindi i riflettori si sono accesi sul teatro con i Briganti di Cartore, con storie, versi e canti; e sul film ‘I briganti di Tacca di Lupo’, con Amedeo Nazzari, regia del maestro Pietro Germi. A mezzanotte il tradizionale Giuramento dei Briganti che tutti i partecipanti alla manifestazione hanno potuto prestare presso l’accampamento riprodotto e allestito nei pressi dell’area della manifestazione, con i Briganti del Cilento e Michelina Di Cesare.
“La manifestazione si è aperta sotto i migliori auspici – ha detto il Presidente Troiano – con oltre mille presenze tra il pubblico, arrivato dalla Calabria, Campania, Puglia e Basilicata, segno che l’evento si sta ormai affermando e sta entrando nella tradizione della stagione estiva abruzzese”.
Intanto il programma della seconda giornata oggi, sabato 2 agosto, prevede l’avvio alle 16 con la rievocazione storica dell’epoca dei Briganti, con l’apertura dell’accampamento del Regio Esercito Borbonico alla presenza dei Fucilieri del 13° Reggimento di Fanteria di Linea “Lucania” in uniforme storica del 1789, provenienti da Potenza; alle 18 presentazione del volume ‘Il Re Alfonso di Borbone, Conte di Caserta’ di Francesco Maurizio Di Giovine, e Messa in Rito Tridentino presso la chiesetta della SS. Trinità all’interno del borgo, esecuzione dell’Inno Reale e cerimonia dell’Alzabandiera, sfilata dei militari in costume d’epoca con tiri di salve. Alle 21 spettacolo teatrale delle Brigantesse d’Abruzzo e, a seguire, la Notte della Pizzica con i ‘Ripatemare’, gruppo pugliese che eseguirà musiche popolari di Daunia, Terra di Bari e Salento. La giornata terminerà con l’accensione del falò ed il Giuramento del Brigante.
Durante le tre giornate sarà attivo un punto ristoro per scoprire la “Cena del Brigante” composta da un piatto di pane, olio, pomodoro, prosciutto, uova e peperoni, penne al sugo e salsiccia e i tradizionali arrosticini accompagnati da vino rosso fermentato, birra e acqua oltre a due liquori abruzzesi per eccellenza: genziana e ratafia con l’immancabile caffè. La manifestazione è in collaborazione con numerose altre associazioni provenienti della province regnicole e ha il patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Pescara e del Comune di Spoltore.