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Sport nelle palestre scolastiche a Pescara: riapertura impianti dal 5 ottobre

da Redazione

banchi di scuolaPESCARA – “Riparte in sicurezza l’attività delle Associazioni sportive in tutti i 23 impianti del Comune di Pescara e nelle 18 palestre scolastiche dove pure, a partire da domani, lunedì 5 ottobre, sarà possibile svolgere gli allenamenti in orario extrascolastico. Spetterà alle singole Associazioni far rispettare le norme anti-Covid-19 in termini di protezione personale, ovvero l’uso delle mascherine all’ingresso e all’uscita degli impianti, evitare gli assembramenti e l’uso costante dei gel per la disinfezione delle mani. Sarà invece il Comune ad accollarsi l’onere della sanificazione e igienizzazione degli impianti, operazione peraltro già avvenuta, e che altrimenti avrebbe avuto un corso abnorme e inaccettabile per le singole Organizzazioni con ricadute sociali pesanti anche per le famiglie. Alle Associazioni abbiamo piuttosto applicato un minimo e simbolico incremento del piano tariffario che, senza incidere sulle spese complessive sostenute, comunque giustificano in minima parte l’ulteriore investimento economico dell’amministrazione comunale”. Lo ha detto l’assessore allo Sport Patrizia Martelli ufficializzando la riapertura definitiva di tutti gli impianti a partire da lunedì prossimo, 5 ottobre.

“Dopo l’emergenza Covid-19, che peraltro non è finita richiamandoci a un uso costante dei dispositivi di protezione individuale, abbiamo deciso di procedere prudenzialmente in maniera progressiva e graduale con la riapertura dei nostri impianti sportivi – ha ricordato l’assessore Martelli -, anche per riuscire a monitorare e controllare il rispetto delle norme che sono necessariamente rigorose e severe in questo momento. Il nostro obiettivo è quello di consentire a tutti, a partire dai bambini e dai ragazzi, di tornare quanto più possibile a condurre una vita normale, quotidiana, dunque riprendendo anche l’attività sportiva, ma facendolo in totale sicurezza, per tutelare la propria salute, e anche quella dei propri congiunti, come genitori e nonni. Nell’ultimo mese abbiamo continuato a lavorare per predisporre la riattivazione delle nostre strutture, monitorando costantemente la curva della pandemia. Poi, in accordo anche con i dirigenti scolastici, abbiamo ritenuto necessario anche attendere la riapertura delle scuole e il ritorno in classe dei ragazzi, anche per dare a ogni singolo istituto il tempo necessario per organizzare le proprie attività curriculari e gli orari di lezione nelle palestre, orari inevitabilmente diluiti con un calendario più lungo proprio per evitare assembramenti e promiscuità tra le classi. Ora però siamo pronti a riaprire le porte anche delle 18 palestre alle attività sportive in orario extrascolastico, dando le opportune garanzie di protezione sia ai ragazzi che il pomeriggio si ritroveranno in spazi che al mattino sono stati frequentati da studenti e, al tempo stesso, anche agli studenti che al mattino successivo torneranno a vivere quelle palestre, con le relative attrezzature magari impiegate qualche ora prima da fruitori esterni. Proprio per questa ragione – ha aggiunto l’assessore Martelli – ossia per essere sicuri al cento per cento del costante svolgimento delle operazioni di pulizia e sanificazione delle palestre scolastiche, l’amministrazione comunale ha deciso di non delegare a ciascuna associazione l’onere e il compito di provvedere a tali interventi che, se eseguiti come prevede la normativa, ha costi improponibili per le piccole Organizzazioni sportive locali, che poggiano le proprie economie quasi esclusivamente sulle iscrizioni mensili e su eventuali fondi stanziati dalle famiglie. E anche i controlli sarebbero stati difficili e antipatici; a questo punto abbiamo ritenuto necessario e opportuno, oltre che moralmente doveroso, lasciare tale spesa a carico del Comune che assicurerà gli interventi di sanificazione e di igienizzazione dopo ciascun utilizzo. A oggi, il Servizio Impianti sportivi, considerato l’inizio delle attività agonistiche delle varie discipline e l’inizio anche dei campionati di calcio di Eccellenza e Promozione, ha incaricato una ditta specializzata nel settore della sanificazione di tutti i locali spogliatoio e servizi annessi pe un totale di 20mila metri quadrati di spazi. Gli interventi di sanificazione – ha snocciolato l’assessore Martelli – hanno interessato i campi di calcio ‘San Marco’ nel rione San Donato, ‘Antonio Donati’ a Rancitelli, ‘Ettore D’Agostino’ a Zanni, ‘Rocco Febo’ agli ex Gesuiti, ‘Adriano Flacco’-Antistadio, i Bocciodromi ‘Gianluca Evangelista’, quello di Zanni in via Carlo Alberto dalla Chiesa e ancora il ‘Gianluca Evangelista’ in via Orfento, il pattinodromo ‘Rocco Febo’ all’interno del complesso sportivo degli ex Gesuiti, i Palazzetti dello Sport ‘Ciro Quaranta’-PalaElettra 2, ‘Giovanni Paolo II’, ‘Fausto Scorrano’ in via Rigopiano e ‘Gianluca Evangelista’ in via Orfento, infine le due palestre situate all’interno del Settore Tribuna Adriatica dello Stadio Adriatio-‘Giovanni Cornacchia’, consentendo a tutti i fruitori di utilizzare tutti gli ambienti degli impianti sportivi in sicurezza nel rispetto delle normative anti-Covid-19. Analoghi interventi di sanificazione e igienizzazione sono stati eseguiti all’interno delle 18 palestre scolastiche dislocate su tutto il territorio comunale rese disponibili dai Dirigenti scolastici per lo svolgimento delle attività sportive in orario extrascolastico”.

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