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Sport e Prevenzione, incontro a Pescara in occasione del Giro d’Italia

da Redazione

lilt giro d'italia

PESCARA – “Ogni anno il fumo della sigaretta determina un tumore e uccide la popolazione di una città delle dimensioni di Montesilvano, ogni giorno mille persone si ammalano di cancro. Per questa ragione occorre intensificare l’attività di prevenzione, bisogna divulgare i ‘segreti’ di un corretto stile di vita che impedisca l’insorgere delle patologie oncologiche, e bisogna incentivare la pratica dello sport che è uno degli strumenti più efficaci per non ammalarsi”. Lo ha detto il Presidente della Lilt Pescara, il professor Marco Lombardo, nel corso dell’incontro su ‘Sport e Prevenzione’ promosso nell’ambito delle iniziative legate al Giro d’Italia 2022 che oggi ha vissuto a Pescara la partenza della decima tappa e che quest’anno vede proprio nella Lilt il suo sponsor nazionale in occasione del centenario dell’Associazione. Presenti all’incontro l’assessore allo Sport Patrizia Martelli, il consigliere delegato Armando Foschi e il dottor Marino Nardi, chirurgo senologo dell’Ospedale civile di Pescara e membro del Direttivo della Lilt di Pescara.

Ad aprire l’appuntamento è stata la dermatologa dell’Ospedale civile Linda De Angelis che ha eseguito circa 30 visite gratuite per scovare melanomi e tumori della pelle nell’ambito della campagna di prevenzione tradizionalmente condotta dalla Lilt prima della stagione estiva balneare

“L’’attività sportiva, motoria, l’attività fisica – ha sottolineato l’assessore Martelli – è la porta che conduce dritto verso uno stato di buona salute, dunque uno degli strumenti che abbiamo a nostra disposizione per prevenire patologie oncologiche, ma anche altre malattie, come quelle cardiovascolari, metaboliche, come il diabete, e quelle che riguardano l’apparato muscolare e scheletrico. Come assessorato allo Sport, anche grazie alla collaborazione con la Lilt – la Lega Italiana Lotta contro i Tumori – abbiamo puntato sulla promozione dello sport tra i bambini e i giovani, arma utile per combattere l’obesità infantile, che oggi colpisce il 30 per cento dei più piccoli, sport inteso non solo come attività agonistica, ma come pratica motoria da condurre in modo costante e stiamo investendo anche sulla manutenzione straordinaria delle nostre infrastrutture”.

“Il nostro obiettivo immediato è quello di mettere in atto quegli strumenti utili a non far ammalare più nessuno di cancro facendo ogni giorno prevenzione primaria e secondaria – ha ribadito il professor Lombardo -. Attraverso la prevenzione primaria agiamo sulle cause che determinano la malattia al fine di prevenirla. Con la secondaria promuoviamo gli screening utili a effettuare una diagnosi precoce perché individuare un tumore quando è piccolo vuol dire guarire. E con l’arrivo dell’estate invitiamo tutti i cittadini a fare non solo la prova costume, ma anche a sottoporsi al test della pelle, anche partecipando allo screening gratuito della Lilt nella campagna ‘Se hai cara la pelle’, o, a ottobre, al mese della prevenzione del tumore alla mammella, ricordando che ogni anno muore per colpa del fumo di sigaretta la popolazione di una città come Montesilvano. Fondamentale, ancora, è prevenire l’obesità nei bambini e negli adulti, ricordando che il sovrappeso determina uno stato di infiammazione cronica che causa malattie neurodegenerative. È dunque chiaro come sia importante adottare stili di vita sani che ci permettano, da soli, di ridurre del 30 per cento l’incidenza del cancro e che devono prevedere l’abolizione del fumo, un consumo misurato di alcol e la pratica di attività sportiva, necessità che quest’anno ribadiamo sponsorizzando il Giro d’Italia”.

“Lo sport è salute perché l’uomo è geneticamente strutturato per muoversi – ha sottolineato il dottor Nardi -. Ovviamente non parliamo necessariamente di attività agonistica, perché l’attività fisica si sviluppa in tanti modi, andando a lavorare a piedi, camminando, dunque esercizio fisico da svolgere almeno mezz’ora al giorno e che è diverso dallo sport che è un’attività organizzata finalizzata alla competizione. I vantaggi sono a 360 gradi per l’apparato cardiocircolatorio, vascolare, muscolare e umorale. Anzi, oggi la pratica sportiva è indicata anche per chi si è già ammalato, dunque nella prevenzione terziaria: a differenza del passato, quando si pensava che il riposo fosse la terapia più indicata per il malato oncologico, oggi sappiamo che un’adeguata attività fisica aiuta il sistema immunitario”.

E la Lilt è stata presente con il proprio gonfiabile all’interno del Villaggio Rosa del Giro d’Italia per distribuire brochure informative e l’olio della Lilt per la prevenzione.

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