PESCARA – La città di Pescara conquista un primato importante: da oggi è infatti il primo capoluogo della Penisola a istituire uno sportello dedicato ai sordomuti, che avranno quindi la possibilità di superare le “barriere” finora esistenti per l’accesso ai servizi offerti dalla pubblica amministrazione. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Comune nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato l’assessore Nicoletta Di Nisio, il capogruppo dell’Udc in Consiglio comunale, Massimiliano Pignoli, la presidente della Commissione Politiche sociali, Maria Rita Carota, e i presidenti nazionale, regionale e provinciale dell’Ente Morale ENS – ONLUS APS, Giuseppe Petrucci, Nicolino Caravaggio e Ottorino Astore. Sono numerosi gli utenti diversamente abili che vivono una condizione di disagio per la difficoltà di interfacciarsi – in particolare di comunicare – con gli uffici comunali magari per la semplice richiesta di certificati o per presentare una qualsiasi domanda.
“Sono veramente orgogliosa – ha detto in conferenza stampa l’assessore comunale alle Politiche per la disabilità Nicoletta Di Nisio – per il fatto che la nostra città divenga un progetto pilota da imitare in tutta Italia. Ringrazio i responsabili dell’Ens, la cui sede nazionale è proprio qui a Pescara, perché insieme abbiamo elaborato un progetto che permetterà di offrire migliori servizi a chi finora ha spesso sofferto per esercitare dei diritti”. La presidente della commissione Politiche Sociali, Maria Rita Carota, si è soffermata su quella che ha definito
Per il presidente nazionale ENS, Giuseppe Petrucci, (Ente nazionale sordomuti) “è inaccettabile che l’Italia sia uno dei pochissimi paesi al mondo che non abbia ancora proceduto al riconoscimenti della Lingua dei Segni. Per questo, a maggior ragione, vogliamo ringraziare quanti ci stanno aiutando e in questo caso il sindaco Carlo Masci, l’assessore Di Niio e i consiglieri Pignoli e Carota e l’interprete della Lingua dei Segni che oggi è qui con noi”.
Lo “Sportello Sordomuti” avrà il suo punto d’accesso presso la sede Ens che procederà con i propri operatori a contattare gli uffici e ad accompagnare presso gli stessi i sordomuti che ne faranno richiesta. Potranno accedervi anche cittadini di passaggio o turisti. È proprio il caso di affermare che da oggi a Pescara ci sono meno barriere, non solo fisiche ma culturali.
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