TERAMO – Continuano a ritmo serrato gli allenamenti in casa Teramo Basket 1960, dopo la grande vittoria nel derby contro Giulianova l’entusiasmo dei ragazzi di coach Bianchi è altissimo.
Il prossimo obiettivo non è dei più facili, domenica 14 gennaio infatti si andrà in trasferta contro Recanati, squadra seconda in classifica e reduce anch’essa da un derby vinto contro Senigallia.
All’andata i biancorossi s’imposero in modo netto al Palaskà, con una grande prestazione, ma sembrano passati secoli, il campionato infatti è giunto alla seconda giornata di ritorno e la classifica vede entrambe le formazioni nelle zone nobili con soli due punti di distacco. Si prevede quindi un match entusiasmante e questo non può che motivare ulteriormente capitan Lagioia e compagni.
L’unico nodo da sciogliere per il Teramo sarà la questione Cicognani, infortunatosi nel match contro il Giulianova. Fino all’ultimo lo staff tecnico e medico valuteranno se il centro titolare potrà essere schierato in campo.
Alla vigilia del match contro i leopardiani abbiamo avvicinato l’ala titolare biancorossa, Valerio Staffieri.
Valerio, partiamo dalla bellissima vittoria nel derby contro Giulianova. Una vittoria a tratti eroica per il modo in cui l’avete conquistata.
Assolutamente si. Abbiamo vinto il derby soprattutto dal punto di vista emotivo, stemperando la tensione iniziale e cercando di non prendere un’imbarcata nel primo tempo.
Dal terzo quarto in poi ci siamo sciolti ed abbiamo incanalato la partita sui nostri binari, anche quando ci hanno recuperato nel quarto periodo ho avuto la sensazione che l’abbiamo sempre giocata con la testa e che tutti i miei compagni sapevano cosa fare. Non è un caso che abbiamo avuto tanti contributi importanti da tutti e in modo alterno (il terzo quarto di Lagioia, Salamina nel finale, Nolli nell’ultimo minuto ha fatto ottime difese conquistandosi due falli antisportivi, Errera ha realizzato due canestri importanti, Milojevic ha giocato come un guerriero).
La mia impressione è super positiva perché ci tenevamo molto per noi e per i nostri tifosi che sono accorsi numerosi, questo è un ottimo segnale per tutto l’ambiente.
Come sta la squadra?
La squadra fisicamente sta bene, una vittoria nel derby ti dà una spinta ulteriore e ti fa superare anche i dolori fisici.
L’unica preoccupazione è quella per Cicognani, speriamo che possa tornare presto perché per noi è fondamentale sia in attacco che in difesa.
Vederlo uscire domenica scorsa mi ha fatto male, allo stesso tempo sono molto contento di aver rivisto in campo Milojevic che per noi è un giocatore chiave, dà una marcia in più a tutto il gruppo e può giocare in due ruoli in maniera super. Contando che rientrava da un pesante infortunio ha fatto una partita davvero spettacolare.
Parliamo del prossimo avversario. Si va a Recanati, squadra seconda in classifica.
Non dobbiamo illuderci sul fatto che li abbiamo battuti con uno scarto ampio, loro non sono quelli dell’andata e non lo siamo neanche noi.
Non mi piace pensare che all’andata abbiamo fatto la partita della vita, abbiamo giocato come volevamo e siamo riusciti a metterli in difficoltà, era la seconda di campionato e voleva dire poco per la classifica ma ci diede tanto morale perché venivamo dalla brutta sconfitta contro Giulianova. Adesso è la situazione inversa, veniamo da un derby vinto e dobbiamo evitare di pensare che possiamo giocare leggeri perché gli abbiamo battuti.
Vincere sarà difficile, Recanati è squadra da primi posti, costruita per vincere, con giocatori esperti che sanno giocare e che hanno vinto campionati.
A livello di organico è tra le prime tre formazioni.
Quello che comunque ci sta insegnando il campionato è che le partite in trasferta ti fanno fare il salto di qualità in classifica, non partiremo battuti e andremo lì per conquistare i due punti.