PESCARA – “Sono quasi 400 gli studenti dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara coinvolti nel Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro che, dallo scorso 13 aprile, stanno vivendo la propria esperienza di stage all’interno di aziende convenzionate. Si tratta di un’esperienza formativa di assoluto spessore, che coinvolge per la prima volta anche 40 allievi con bisogni speciali e che offre a tutti i ragazzi l’opportunità di cimentarsi nel mondo del lavoro reale, quello fatto di regole, professionalità e qualità, un’esperienza assolutamente fondamentale per completare il percorso didattico svolto ogni giorno nelle nostre aule”. Lo ha annunciato la Dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Alessandra Di Pietro.
“Il nostro Istituto crede fortemente nel valore dell’alternanza scuola-lavoro, ovvero nell’importanza di garantire ai nostri studenti esperienze reali, concrete, tangibili, che non possono ridursi esclusivamente alle iniziative laboratoriali condotte tra le mura rassicuranti della propria scuola, ma devono necessariamente svolgersi all’esterno, in un ambiente professionale reale – ha sottolineato la Dirigente Di Pietro -. Prima di partire, gli stessi studenti delle classi terze e quarte hanno partecipato ai Corsi obbligatori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, per 30 ore di lezione, tenuti dalla professoressa Marilena Bianchi. Per i ragazzi la partecipazione a tali stage rappresenta innanzitutto un’occasione ghiotta per farsi conoscere, per far emergere il proprio talento, per farsi notare in vista del diploma e della successiva ricerca di un lavoro, infatti sono molti gli stagisti che poi sono stati ricontattati dalle stesse aziende per attività lavorative nel periodo estivo; dall’altro lato si tratta di un’attività complementare di verifica dello stesso percorso di studio ed elaborazione delle informazioni condotto a scuola, dunque un momento in cui agli studenti viene chiesto di dimostrare ciò che hanno imparato, il proprio know how.
Due sono le attività di Alternanza Scuola-Lavoro che conduciamo nel corso dell’anno scolastico: il primo in inverno, dal 22 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019, dunque nel periodo delle feste natalizie, e ha visto coinvolte le classi quarte e quinte; il 13 aprile scorso sono invece partiti gli stage primaverili per le classi terze e quarte, attività che si concluderanno solo il prossimo 4 maggio. Complessivamente sono 394 gli studenti coinvolti, ovvero 29 classi, tra i quali, fatto nuovo per il 2019, anche 40 studenti con diverse abilità e con bisogni educativi speciali che partecipano ad attività on the job. Circa 247 studenti operano in strutture abruzzesi, e 132 in altre regioni italiane, 15 in Europa, ossia Germania e Repubblica di San Marino. Sono 190 le Aziende convenzionate con l’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ che offrono accoglienza e ospitalità ai nostri studenti; i 40 studenti diversamente abili sono stati accolti in 31 aziende, di cui 29 in Abruzzo, una in Campania e una in Emilia Romagna.
I 40 ragazzi sono seguiti dai docenti di sostegno oltre che dal docente tutor, un’attenzione che traduce lo spirito del nostro Istituto, ovvero quello di una scuola che vive e sente forte lo spirito inclusivo, che significa far emergere le potenzialità e i talenti che tutti possiedono, anche i ragazzi speciali. Gli stage ‘speciali’ sono organizzati e coordinati dalle docenti Pina Di Marco e Grazia Coccia. Credo – ha aggiunto la Dirigente Di Pietro – che i numeri, più di ogni altra cosa, diano l’esatta dimensione dell’eccellenza della nostra Alternanza Scuola Lavoro; della professionalità degli studenti di Enogastronomia, Sala e Turistico; dell’eccezionale lavoro di squadra di tutto l’Ipssar per garantire l’efficacia formativa delle attivita’ on the job. Tutto ciò per me e per tutto l’IPSSAR è motivo di orgoglio, e per le famiglie è garanzia di serenità circa le ottime prospettive di lavoro futuro dei loro ragazzi. A seguire e coordinare gli stage in modo impeccabile sono il professor Vincenzo Gambino, con i docenti Massimo Marini, Mario Di Rico, Pina Di Marco, co-organizzatori, e 35 docenti Tutor”.