– C. F., classe ‘80, residente a Montesilvano (PE), in esecuzione di ordinanza emessa dal Tribunale di Pescara – Uff. del GIP, che disponeva la revoca degli arresti domiciliari, già disposti in data 29 ottobre u.s. e l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. Il prevenuto, benchè sottoposto agli arresti domiciliari per stalking, maltrattamenti, danneggiamento, minacce nei confronti della compagna, non si asteneva di contattare la stessa e di ingiuriarla e minacciarla ulteriormente. L’arrestato, dopo le formalità è stato condotto presso la locale casa circondariale;
– G. N., classe ‘58, domiciliato a Pescara, sottoposto alla misura alternativa degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in esecuzione all’ordine della Procura della Repubblica di Livorno, emesso in data 3.12.15, per la durata di anni 1, per il reato di truffa aggravata in concorso. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso il proprio domicilio.
Entrambi gli arresti sono stati eseguiti dal personale della locale Squadra Mobile.
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