PESCARA – Atti persecutori, lesioni personali ed accesso abusivo a sistema informatico.
Queste le accuse di cui deve rispondere uno stalker 50enne di origine campana, che questa mattina e’ stato arrestato dai carabinieri di Pescara.
Con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, i militari dell’Arma hanno messo fine ad un vero e proprio incubo per una giovane sudamericana che aveva avuto una relazione con l’uomo che, da fine anno, non rassegnatosi alla fine della relazione, avrebbe iniziato a tormentarla con pedinamenti, aggressioni verbali e fisiche, consumate in strada e anche alla presenza di figli minori.
Centinaia le telefonate e i messaggi inviati dall’uomo alla “vittima”, ad ogni ora del giorno e della notte, attraverso sms e social network. Non pago, lo stalker avrebbe anche creato un falso profilo facebook della malcapitata, mettendo online foto private della donna ed il suo numero di telefono, facendo si che alla donna arrivassero chiamate e messaggi da parte di sconosciuti.
Infine, evidentemente non ancora soddisfatto per quanto fatto alla poveretta, il 50enne avrebbe iniziato a inviarle articoli di omicidi di donne da parte di loro ex compagni, immagini di taniche di benzina ed armi. La donna è stata costretta a cambiare casa, amicizie, oltre a numeri telefonici, e a rivolgersi ai carabinieri, che hanno arrestato il 50enne.