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Stanza per l’ascolto delle vittime vulnerabili presentata a Pescara

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PESCARA – Questa mattina, il Questore di Pescara Misiti ha presentato la Stanza per l’ascolto delle vittime vulnerabili, realizzata presso la Divisione Polizia Anticrimine della Questura; lo ha fatto scegliendo la formula della conference call che, rispettando le prescrizioni dettate dall’emergenza epidemiologica da Covid- 19, ha permesso di mostrare le caratteristiche della Stanza e, allo stesso tempo, di promuovere un momento di incontro e di riflessione sul tema della violenza di genere, coinvolgendo autorità, istituzioni e associazioni che operano a tutela e sostegno delle vittime.

La Stanza ha la funzione di accogliere, in un contesto privo di elementi distintivi di un ufficio di polizia minori, donne, ma anche uomini, vittime di maltrattamenti, violenze, abusi; costituisce, pertanto, un prezioso spazio protetto che contribuisce a favorire empatia mettendo la vittima a proprio agio con se stessa e con l’ambiente, così da facilitare la narrazione del proprio vissuto.

Il Questore Misiti ha ringraziato il “Premio Nazionale Paolo Borsellino” e il Lions Club di Montesilvano che hanno fornito un prezioso contribuito economico per la realizzazione della Stanza che rappresenta un importante traguardo per la Questura di Pescara, da sempre impegnata in prima linea contro la violenza di genere e in attività di tutela e sostegno dei minori.

In questo difficile 2020, in concomitanza con l’emergenza Covid-19 e nel periodo di lockdown, è stata implementata la APP della Polizia di Stato YouPol, attraverso la quale i cittadini, anche in modo anonimo, possono “chattare” con le Sale Operative delle Questure per segnalare situazioni di disagio, trasmettere messaggi ed immagini riguardanti fatti di violenza domestica. Si ricorda che la APP era stata creata per contrastare il bullismo e lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, ma, nel mese di marzo 2020, è stata aggiornata prevedendo la possibilità di segnalare anche reati di violenza domestica. Dal 28 marzo al 30 settembre, su tutto il territorio nazionale, sono state 542 le segnalazioni ricevute tramite l’APP. La Sala Operativa della Questura di Pescara ha ricevuto 4 segnalazioni a partire da aprile 2020, ma solo una si è rivelata essere collegata ad un caso di violenza domestica, con indagini svolte dalla Squadra Mobile.

La Stanza per l’ascolto delle vittime vulnerabili è dedicata a Jennifer Sterlecchini, la giovane donna pescarese brutalmente uccisa dall’ex fidanzato nel dicembre 2006.

All’interno è stata installata l’opera intitolata “Nuvole”, realizzata dall’artista abruzzese Graziano Fabrizi, consistente in un pannello interattivo, fissato su una parete, che si aziona tramite un sensore creando effetti di luce. Al centro del pannello, di colore azzurro, raffigurante il cielo con tante nuvole, ve n’è una di colore rosa con le ali, con dentro le iniziali di Jennifer Sterlecchini, simboleggiante i valori della giustizia, del riscatto e della libertà.

Nel pannello, è riportato il verso di E. Dickinson “la speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell’anima e canta senza parole, e non si ferma mai”, dedicata a Jennifer Sterlecchini.

Nella Stanza è stato predisposto un setting di ascolto per le vittime di violenza di genere, allestito con una scrivania sulla quale è posizionata una lavagnetta luminosa con la scritta “Questo non è amore”, riprendendo lo slogan della Campagna permanente della Polizia di Stato; sulla scrivania sono sistemate un paio di scarpette rosse, simbolo internazionale della lotta contro la violenza sulle donne.

L’artista Graziano Fabrizi ha ideato il brand della nuvola rosa con dentro le iniziali di Jennifer Sterlecchini mettendolo a disposizione della Questura di Pescara per ogni futura iniziativa rivolta al mondo dell’infanzia e, più in generale, alle vittime vulnerabili.

Nel corso della Conferenza, il Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, Daniela PASQUA, ha illustrato i dati rilevati dalla Polizia di Stato di Pescara nel corso dell’ultimo anno (1 gennaio /20 novembre 2020):

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA:
54 denunce presentate; 4 persone arrestate; 28 persone denunciate alla A.G. in stato di libertà;

VIOLENZA SESSUALE:
6 denunce presentate; 1 persona arrestata; 2 persone denunciate in stato di libertà;

ATTI PERSECUTORI:
23 denunce presentate; 2 persone arrestate;

AMMONIMENTI:
3 per episodi di violenza domestica; 16 per atti persecutori.

Per completezza, si riportano anche i dati complessivi, riguardanti gli stessi reati commessi in Pescara e provincia, rilevati da tutte le forze dell’ordine:

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA:
GENNAIO/SETTEMBRE 2019 115
GENNAIO/SETTEMBRE 2020 81

VIOLENZE SESSUALI:
GENNAIO/SETTEMBRE 2019 16
GENNAIO/SETTEMBRE 2020 11

ATTI PERSECUTORI:
GENNAIO/SETTEMBRE 2019 80
GENNAIO/SETTEMBRE 2020 44

All’inaugurazione, in videoconferenza, presenziata dal Vice Capo della Polizia Prefetto Maria Luisa Pellizzari, hanno partecipato, il Prefetto di Pescara Di Vincenzo, il Procuratore Aggiunto facente funzioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara Mantini, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara Sulpizio, il Presidente del Premio Nazionale Paolo Borsellino Prefetto Savina, il Governatore del “Lions Club” Vagnoni, il Vice Direttore della Scuola per il Controllo del Territorio di Pescara Tosiani, l’artista Graziano Fabrizi e una rappresentanza del Liceo Scientifico “Corradino D’Ascanio” di Montesilvano, l’Associazione “Ananke”, l’Associazione Fidapa.

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