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La start up aquilana Snaptech premiata all’Adriatic Innovation Forum

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Il neocostituito Spin-off Accademico di UNIVAQ ha vinto il primo premio come “Migliore idea di impresa innovativa”

L’AQUILA – All’interno dell’Adriatic Innovation Forum si è svolta la finale regionale della Startcup Abruzzo 2021.

Vincitore del primo premio come “Migliore idea di impresa innovativa” il neocostituito Spin-off Accademico di UNIVAQ – SUSTAINABLE NANOPARTICLES PRODUCTION AND TECHNOLOGIES S.R.L. (SNAPTECH) – che si è distinto per la capacità di innovazione e per il potenziale impatto sul territorio. Grande soddisfazione per tutti i componenti del Team: Giuliana Taglieri (nella foto), Antonio Mignemi, Roberto Volpe, Valeria Daniele, Ludovico Macera, Gianluca Gioia e Giulio Giorgi.

Lo Spin-off SNAPTECH ha come obiettivo primario la produzione sostenibile e la commercializzazione di una vasta gamma di nanoparticelle che possono trovare impiego in svariati campi applicativi (dal settore dei Beni Culturali, a quello medico, dell’industria delle materie plastiche, alla catalisi e alla sensoristica, sino ad applicazioni di carattere ambientale) così da creare potenzialmente in regione un Polo Innovativo ad alto contenuto tecnologico, nel pieno rispetto dell’ambiente.

L’attività di SNAPTECH si avvale della licenza di tre Brevetti di proprietà dell’Università degli Studi dell’Aquila (due italiani e uno Europeo), nonché dell’esperienza dei suoi Soci accademici nel settore della Scienza e Tecnologia dei Materiali (anche Inventori dei citati Brevetti).

Nell’ambito del restauro si introduce, per esempio, quello che può essere definito oggi il prodotto di punta: NANOLAQ, una nuova nanocalce dispersa in acqua che costituisce un prodotto consolidante perfettamente compatibile su tutti i substrati a matrice carbonatici (stucchi, intonaci, dipinti murali a calce, affreschi, materiali lapidei, malte storiche) largamente presenti nel nostro Patrimonio Culturale e soggetti a un continuo e inesorabile degrado superficiale causato da agenti naturali, antropici ma anche dall’uso di prodotti non compatibili con il substrato originario.

In definitiva, l’attività di SNAPTECH può fornire un impatto altamente tecnologico e sociale, dalla sintesi allo sviluppo applicativo, raccogliendo la sfida di produrre tecnologie e garantire un basso impatto ambientale e rispetto per la salute umana, in accordo con le più recenti indicazioni della UE.

Pubblicato da
Marina Denegri

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