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Pescara entra nel vivo Starthub

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Il progetto per la realizzazione del primo co-working pubblico. Al via il ciclo di assemblee a cura dei 25 giovani promotori territoriali rivolte a cittadini dai 18 ai 35 anni, per definire le linee guida e redigere il bando per la futura gestione dello spazio

PESCARA – STARTHUB Pescara, la vera innovazione di un’idea è realizzarla. Questo è lo slogan che accompagna il progetto StartHub per la costruzione del primo co-working pubblico di Pescara, pensato dai giovani per i giovani.

L’iniziativa è sostenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile e dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI e vede il Comune di Pescara capofila di un partenariato al quale partecipano CNA Servizi Pescara, CAT – Confesercenti Pescara, CGIL Pescara e le Associazioni culturali e giovanili MovimentAzioni, So.Ha. – GiovaniCittadiniAttivi, Subcity, Millimetri e Il Pane e le Rose. Aderiscono al progetto CNA Pescara, Confesercenti Pescara e Digital Borgo.

StartHub vuole costruire, attraverso un percorso di partecipazione attiva con i giovani cittadini, le fondamenta di uno spazio pubblico dedicato al lavoro autonomo e alle microimprese in cui più aziende condividono idee, relazioni, ambienti, servizi, spese e attrezzature, un luogo dove si intendono intercettare le migliori energie creative della città e offrire un contesto favorevole per formare e sviluppare professionalità, aumentando così il grado di occupabilità e stimolando l’autoimprenditorialità.

Protagonisti di StartHub, fin dalle prime fasi, 25 giovani promotori territoriali, selezionati per curriculum e colloquio a seguito di un bando e adeguatamente formati su democrazia partecipata, diritto del lavoro e creazione d’impresa. A questi 25 peer educator, che a gennaio parteciperanno a un viaggio-studio in collaborazione con il Comune di Milano per conoscere e analizzare alcune realtà di co-working di successo, il compito di animare le 7 assemblee pubbliche, la prime delle quali in programma a Pescara, giovedì 17 dicembre p.v. alle ore 18.30, presso la Libreria Primo Moroni in Via Quarto dei Mille n. 27.

L’obiettivo è di coinvolgere altri giovani tra i 18 e i 35 anni, chiamati a partecipare alle fasi successive di co-progettazione del co-working, di definizione delle linee guida (aree di intervento, regole, servizi, suddivisione degli ambienti) e di redazione del bando per la gestione dello spazio.

Oltre a questo strumento di partecipazione verrà attivato uno sportello informativo fisso presso l’Urban Box di Piazza della Rinascita (tutti i venerdì dalle 17.00 alle 19.00 fino al 30 aprile) e sportelli mobili che saranno attivati a turno presso le associazioni partner ogni martedì pomeriggio (calendario consultabile nella sezione News del sito www.starthubpescara.it).

Il Comune di Pescara, sulla base del bando redatto nella fase di co-progettazione, individuerà il soggetto gestore dello spazio che più garantirà il rispetto delle indicazioni emerse dall’intero percorso di partecipazione. I giovani coinvolti avranno l’opportunità di mettere a frutto le esperienze e le competenze acquisite durante il percorso partecipato e entrare a far parte della community del co-working cittadino.

«StartHub Pescara si candida a diventare il primo caso di co-working cittadino realmente partecipato, frutto di un lavoro condiviso tra Pubblica Amministrazione, mondo associativo e giovani cittadini fortemente motivati – così il Sindaco Marco Alessandrini – StartHub è un’opportunità concreta e innovativa per quanti vogliono mettersi in gioco, condividendo spazi, strumentazioni e tecnologie a costi estremamente contenuti, e un’occasione per valorizzare il patrimonio pubblico quale contesto per promuovere nuova occupazione e comportamenti improntati a cooperazione e sostenibilità».

«StartHub Pescara è un progetto innovativo molto importante per l’amministrazione, sarà da apripista per sviluppare politiche pubbliche orientate alla sharing economy. In tal senso, la collaborazione attivata con il Comune di Milano, all’avanguardia su tali policy, è strategica e ci consentirà di stabilire un confronto stabile e uno scambio di best practice – sostiene la consigliera delegata all’attuazione del progetto Daniela Santroni – Il viaggio studio sarà infatti l’occasione non solo per visitare realtà di co-working della città, ma anche per incontrare i giovani attivatori di un progetto “gemello” che sta realizzando l’amministrazione milanese e per confrontarci sulle iniziative messe in campo dall’assessorato alle Politiche del Lavoro, Sviluppo Economico, Innovazione, Università e Ricerca».

«Con StartHub si realizza un pezzo portante non solo del programma di mandato, ma anche della volontà di far tornare Pescara ad essere la città del lavoro, dell’innovazione e dell’attrattività – aggiunge il consigliere comunale Piero Giampietro, delegato all’attuazione del progetto – ed è una risposta concreta e operativa ai giovani pescaresi, che in numero sempre maggiore diventano freelance, lavoratori autonomi, partite Iva, spesso impegnati nelle professioni creative e digitali, ai quali il Comune potrà offrire spazi e tecnologie. Il primo co-working pubblico è una sfida per la nostra generazione e per le istituzioni: il sostegno alle nuove idee imprenditoriali va dimostrato con nuovi strumenti e non con le buone intenzioni. E StartHub è una risposta concreta e innovativa».

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