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Stati generali della Montagna di Fratelli d’Italia 2020, il bilancio

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Ora a lavoro su legge quadro per ZFM e ZES, ora favorire ripopolamento e investimenti imprese, rilanciare economie locali e attività commerciali. Compito di tutti tutelare e promuovere biodiversità

ROCCARASO – Si è conclusa ieri, domenica 2 febbraio a Roccaraso la tre giorni degli Stati generali della Montagna di Fratelli d’Italia, organizzata e promossa dal gruppo parlamentare al Senato di FdI. Tre giorni di riflessione sulla montagna tra senatori, deputati, amministratori locali ed esperti del settore nel corso della quale sono state elaborate proposte ed idee che saranno raccolte in un disegno di legge da presentare in Parlamento.

“Fratelli d’Italia – ha spiegato il capogruppo alla Camera di FdI, Francesco Lollobrigida – porta al tavolo del governo le sue proposte, nel senso di riconnettere il tessuto nazionale attraverso una fiscalità che offra ai cittadini servizi per ripopolare i territori, e alle imprese incentivi per investire garantendo occupazione”. Nello specifico il vicepresidente vicario di FdI al Senato, Isabella Rauti, ha precisato: “Lavoriamo a una legge quadro che preveda zone franche, mentre per i territori coinvolti dal sisma zone economiche speciali. Agevolazioni e sgravi fiscali, implementazione di servizi e digitalizzazione per sostenere chi è rimasto in montagna e per favorire chi invece vuole tornarci”.

E il responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli ha aggiunto: “Bisogna evitare che la montagna sia un luogo dove arrivino soltanto regole che, con la scusa della tutela dell’ambiente, impongono vincoli e limitazioni tali da impedire di viverci e soprattutto di essere attrattive per gli investitori. E in questo senso sta lavorando Fratelli d’Italia alle sue proposte in Parlamento”.

Soddisfatto anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha evidenziato: “Sono state avanzate importanti proposte che ora potranno contribuire a dare una prospettiva a chi vice in montagna e la speranza di un reale sostegno per lo sviluppo di questi territori”.

Territori che, ha concluso Lara Magoni ex campionessa mondiale di sci e oggi assessore regionale in Lombardia “non devono essere abbandonati ma verso i quali bisogna dimostrare attenzione e amore. Quello che in questi tre giorni Fratelli d’Italia ha ampiamente dimostrato”.

“La dimensione locale non va vista come una prospettiva anacronistica e limitante, anzi è l’essenza stessa dell’Italia dei quasi 8mila comuni”, ha spiegato dal palco il deputato di FdI e sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo. “Ricostruiamo, quindi, le economie locali con una visione moderna ma non lontana dalla ricchissima biodiversità dei nostri territori”.

Tutela dei territori montani che per il senatore di FdI, Andrea de Bertoldi, è possibile “agevolando in primo luogo le attività commerciali di prossimità, loro fondamentale motore, ed in secondo luogo riportando le Banche di Credito Cooperativo alla loro originale funzione: il radicamento nel territorio e l’attenzione verso i cittadini”.

A sua volta il presidente del parco Nazionale della Majella Lucio Zazzara, ha sottolineato quanto la decisione di celebrare gli Stati generali della Montagna in Abruzzo abbia un significato molto speciale. “É necessario promuovere la montagna come motore economico, ancor di più se inserito nel tema della valorizzazione e della tutela delle aree interne”.

Dello stesso avviso anche l’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna Gianni Lampis che ha evidenziato come sia importante “strutturare proposte concrete da rilanciarle sui tavoli nazionali in tema di tema di sviluppo montano”. Mentre Pierluigi Properzi dell’Istituto Nazionale di Urbanistica ha indicato che “è necessario definire progetti di territorio e paesaggio, agendo sui punti forti dei luoghi e impiegando le risorse europee”.

Infine, Marco Navarra, presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso – Laga ha voluto lanciare un ammonimento: “É compito di tutti tutelare e promuovere la straordinaria biodoversità ricevuta in prestito dai nostri padri”.

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Tags: Roccaraso

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