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Stella Maris, “Progetto per una Buona Stella” il 25 agosto

da Redazione

Stella Maris Montesilvano

A Montesilvano serata a cura del Ccet: foto, storia, marketing, una destinazione alternativa della struttura e le finanze per realizzarla

MONTESILVANO – Sabato 25 agosto ore 21:30 sulla passerella di viale Europa “Progetto per una Buona Stella”. Di Stella Maris, una delle colonie marine costruite durante il periodo fascista, è rimasta l’idea di un ‘aereoplano’ che da decenni non vola più. Dopo il restyling di 2 milioni di euro, il bando per il concorso di idee, il buio, l’abbandono, a monte anche il progetto del Comune di Montesilvano che voleva inserirci una scuola di taglio e cucito per costumi di scena, sezione dell’Accademia d’arte di Roma. Nella nota prosegue il Comitato Ccet:

“Infine lo scorso anno il governatore della Regione e il presidente della provincia rompono simbolicamente una finestra murata per presentare l’inizio lavori di un progetto che ritrasformerebbe l’edificio in colonia marina. Ma si potrebbe volare molto più alto. Le persone quando pensano a Stella Maris sognano e vogliono altro: un museo, un luogo di incontro e scambio culturale.

Così il Ccet, comitato cultura e territorio di Montesilvano, con il patrocinio del Comune di Montesilvano, con l’appoggio de Il Gabbiano, in collaborazione con l’Onlus Nuovo Saline, riporta sulla scena la costruzione esempio di architettura Razionalista e un’interessante destinazione alternativa: “Progetto per una Buona Stella”, per potenziare il contenitore culturale per la città e il turismo”.

PROGRAMMA

Presentato e moderato dal direttore responsabile del Giornale di Montesilvano, Dott.ssa Angela Curatolo, l’incontro si svolge sulla passerella di Viale Europa, dove, durante la serata, l’Arch. Ortenca Osmenaj ripercorre la storia di Stella Matutina, così era chiamata ai tempi della colonia, mentre l’Arch. Sara Tarricone presenta il progetto di un museo per bambini e la Dott.ssa Luana Roselli spiega come reperire i fondi per trasformare la decadente colonia in un’attrazione unica nel suo genere. Spetterà, infine, al Dott. Antonio Farchione l’analisi del marketing e la propaganda sviluppata in quegli anni per render noto a tutti i benefici delle colonie marine. Il Nuovo Saline Onlus illustrerà il tesoro faunistico del nostro territorio, tema che potrebbe essere sviluppato in questo contenitore culturale.

Inoltre è prevista un’inedita mostra fotografica sull’edificio con scatti di Franco Santucci, dello studio fotografico dal 1926 Cavuti e di Andrea Pagliarulo; l’associazione Culturale Sogni & Percorsi offrirà un laboratorio di manipolazione con l’argilla”.

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