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Stipulata convenzione con Consiglio Notai per accesso banca dati

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PESCARA – E’ stata firmata ieri  una convenzione  tra l’Amministrazione comunale  di Pescara ed il Consiglio Notarile di Teramo e Pescara per consentire agli stessi notai l’accesso alla Banca dati del Comune di Pescara per gli estratti dello Stato civile, in modo da non gravare sugli utenti, normalmente costretti a lunghe file agli sportelli solo per chiedere un certificato.

Tale misura  consentirà di agevolare il lavoro dei professionisti, tagliando i tempi necessari per la redazione di atti e contratti.

L’assessore all’Anagrafe Stefano Cardelli ha preso parte alla  conferenza stampa convocata con il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia per la firma della convenzione con il Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Pescara e Teramo, rappresentato dal Presidente Erminia Amicarelli, con i consiglieri Maria Grazia Buta, Marco Bulferi e Pasquale Rozzi, e ancora il consigliere nazionale Donatella Quartuccio, il notaio Gioffrè e il senatore Andrea Pastore, in qualità di notaio.Ha detto l’assessore:

l’amministrazione comunale stipula oggi una convenzione ad hoc, frutto della legge Brunetta , tesa alla semplificazione amministrativa consentendo ai notai l’accesso all’Anagrafe cittadina. Un percorso che il nostro governo cittadino sta portando avanti anche con Poste Italiane che a breve aprirà sette Sportelli anagrafici, una misura tesa a snellire il lavoro dei nostri uffici che oggi contano 97mila accessi l’anno per il rilascio di semplici certificati. Con la convenzione odierna, il Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Pescara e Teramo, che ha funzioni di pubblico ufficiale, potrà avviare in modo autonomo le procedure per il rilascio dei certificati di Stato civile, agevolando il lavoro dei notai e del Comune.

Ha meglio specificato il Presidente Amicarelli:

la convenzione ci permetterà di consultare i dati anagrafici e di prenotare on line gli estratti di Stato civile per facilitare il rapporto con il cittadino che non sarà più oberato dall’onere di doversi recare dinanzi agli sportelli comunali per chiedere un semplice certificato, attivando dunque una procedura che già oggi è operativa con la Conservatoria, con la Camera di Commercio, o il Pra.

La possibilità di accedere direttamente alla Banca dati del Comune ci permetterà di garantire maggiore regolarità negli atti, potendo controllare in ogni momento la situazione familiare delle persone per le quali si stanno redigendo atti, verificando se siano o meno coniugati, in che regime patrimoniale si trovino, informazioni fondamentali per assicurare la perfetta corrispondenza degli atti notarili, informazioni che oggi i notai sono costretti a richiedere ai propri clienti. Pescara è tra le prime città in Italia ad aver aderito a tale iniziativa, dopo Milano.

La convenzione stipulata ieri mattina prevede sostanzialmente che il Comune di Pescara consentirà ‘ai Notai del Consiglio notarile dei Distretti riuniti di Pescara e Teramo di accedere puntualmente, attraverso il canale telematico, tramite un sistema di colloquio sicuro, alla propria banca dati anagrafica per la consultazione dei dati relativi a indirizzi, stato di famiglia, storico di residenza, esistenza in vita, cittadinanza e stato libero; prenotazione on line per estratti di atti di stato civile. L’accesso sarà gratuito, restando a carico di ciascun chiamante il costo della connessione.

Al termine della conferenza stampa il sindaco Albore Mascia e il Presidente Amicarelli hanno sottoscritto la relativa convenzione.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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