CITTÁ SANT’ANGELO – Sabato 15 Giugno ore 10 al Teatro Comunale di Città Sant’Angelo (Pescara) STOP 5G Abruzzo, Comitato No Antenne Pescara, Comitato No Elettrosmog e Comitato più Salute meno antenne aderiscono alle “Giornate di mobilitazione nazionale, moratoria subito in difesa della salute” promosse dall’Alleanza italiana Stop 5G promuovendo un Convegno, che sarà il primo grande incontro STOP 5G in Abruzzo. L’evento rientra nel più ampio cartello di appuntamenti per la Precauzione programmati in simultanea nello stesso giorno dal nord al sud Italia (isole comprese), cartello che ha ricevuto gli autorevoli patrocini di Istituto Ramazzini, ISDE Italia, Centro Abaton-Clinica di Medicina Osteopatica, Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia, del Comune di Città Sant’Angelo e del Comune di Montesilvano.
Queste le richieste presenti nella mozione di Stop 5G
- Sospendere qualsiasi forma di sperimentazione del 5G sul territorio nazionale in attesa della produzione di sufficienti evidenze scientifiche per giudicarne l’innocuità
- promuovere uno studio epidemiologico indipendente, sviluppato da enti scevri da conflitti d’interessi
- mantenere gli attuali valori limite di legge puntando sulla minimizzazione del rischio
- valutare tutte le opinioni critiche e i giudizi negativi giunti dalla comunità scientifica in merito agli effetti di un eventuale innalzamento dei limiti di legge
Sul tavolo saranno presenti dei relatori ci saranno anche i Sindaci abruzzesi dei Comuni di Montesilvano (Ottavio De Martinis) e Città Sant’Angelo (Matteo Perazzetti). Ecco il resto della scaletta degli interventi:
- Dott.ssa Eva Tibaldi biologa ricercatrice del Centro per la Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni – Istituto Ramazzini
- Dott. Maurizio Martucci giornalista e scrittore d’inchiesta, autore del libro ‘Manuale di autodifesa per elettrosensibili’, portavoce nazionale dell’alleanza italiana Stop 5G
- Dott. Paolo Orio dottore in medicina, presidente dell’Associazione Italiana Elettrosensibili
- Prof. Luigi Maxmillian Caligiuri direttore scientifico Foundation of Physics Research Center, docente in fisica all’Università San Raffaele Roma
- Dott.ssa Tonia Di Giovacchino portavoce Stop 5G Abruzzo.
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si legge in un comunicato stampa: “ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come “possibili cancerogeni” inserendoli nel gruppo 2B, sulla base di un aumentato rischio di glioma (un tipo di cancro maligno al cervello associato all’uso del telefono cellulare), ma attualmente ha ufficializzato la rivalutazione della classificazione delle radiofrequenze nella lista degli agenti cancerogeni per l’umanità. Come riporta la rivista scientifica Lancet, per il periodo 2020-2024 le radiazioni non ionizzanti-radiofrequenze, cioè l’elettrosmog attualmente inserito in Classe 2B (possibili agenti cancerogeni), sulla scorta dei più aggiornati studi nelle evidenze emerse dai test condotti dall’americano National Toxicology Program e dal nostro Istituto Ramazzini (nella ricerca condotta dalla scienziata Fiorella Belpoggi), finirebbero in Classe 2A (probabili agenti cancerogeni) se non addirittura in Classe 1 (cancerogeni certi)”.