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La stora di Anna Maria Dell’Oso

da Redazione

La nota scrittrice, giornalista e critica australiana è abruzzese. I suoi genitori emigrarono, inizio anni ’50, dalla provincia di Chieti

Anna Maria Dell'OsoCHIETI – Anna Maria Dell’Oso è nata a Melbourne in Australia il 25 maggio del 1956. Forti, ben radicate ed assai amate le sue radici abruzzesi. Il padre Donato e la madre Lidia nacquero in provincia di Chieti tra Torino di Sangro e Pollutri ed emigrarono per l’Australia all’inizio degli anni ’50. Sin da bambina, Anna Maria, sentì forte il richiamo per la scrittura e la narrazione. A quattordici un suo scritto pubblicato su “Youth Writers” fu definito “sorprendente”.

Nello stesso tempo aveva studiato con ottimi risultata violino e per ben 16 anni farà parte della “Melbourne Youth Orchestra”. Musica e scrittura divennero per Anna Maria ragione di vita. Dopo gli studi universitari, scienze umane, visse diversi anni in Nuova Zelanda lavorando di giorno come giornalista e la sera suonando in un’orchestra locale. Nel 1978 fece ritorno in Australia dove si è definitivamente affermata. Ha sposato David Saffir un ottimo violinista e i due hanno tre figli. Anna Maria ha ottenuto ottimi risultati nelle sceneggiature cinematografiche. Ha curato una sua personale rubrica sulla rivista “Sydney Morning Herald’s Good Weekend”. Ha poi studiato drammaturgia al NIDA con Paul Thompson e sceneggiatura all’Australian Film Television and Radio School.

Una sua commedia teatrale “Tinsel and Ashes” continua ad essere eseguita da compagnie teatrali in tutta l’Australia. Nel 1988, Dell’Oso pubblicò una raccolta di colonne e saggi intitolata “Cats, Cradles and Chamomile Tea”. Dell’Oso ha anche scritto diversi libretti d’opera per il compositore australiano Gillian Whitehead, tra cui “Bride of Fortune” (Perth Festival 1991). “Bride of Fortune “ ambientato negli anni ’50 e racconta la storia una giovane immigrata italiana a Melbourne . L’opera è stata definita da “The Australian “come: “lucida, intelligente, un’esplorazione vivida e spesso commovente di una specifica esperienza migratoria”.

É stata insignita del premio “Breaking New Ground” dal Consiglio di letteratura dell’Australia Council. Ha tenuto lezioni di scrittura creativa presso l’Università di Newcastle. Il suo libro, un successo editoriale, “Songs of the Suitcase “ ha vinto il premio Steele Rudd Award. Attualmente sta presentando corsi di scrittura creativa per il Centro di formazione continua dell’Università di Sydney e anche per il programma di lingua per i rifugiati presso il Centro per gli studi sulla pace e i conflitti sempre per l’Università di Sydney.

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

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