Divenne un simbolo di riferimento per la comunità italo-americana di San Francisco. Fu anche presidente, dal 1977 al 1979, de “Il Cenacolo” (Italian Cultural Club – fondato nel 1928). Divenne un dirigente della “PG&E” (“Pacific Gas and Electric Company”) dove seguì, per 23 anni, gli affari pubblici e le relazioni governative. Fu nominato nella “Coastal Commission” e divenne vice-presidente della “San Francisco – Bay Regional Water Quality Control Board” (“San Francisco – Consiglio regionale di controllo della qualità dell’acqua della baia”) con responsabilità particolare sulle industrie. Ercole sostenne la candidatura a sindaco di San Francisco del democratico Joseph Lawrence Alioto (di origini siciliane divenne il 36° sindaco della città).
Fu anche amico personale e sostenitore di: George Richard Moscone (di origine ligure – sindaco di San Francisco); Dianne Goldman Berman Feinstein (senatrice e sindaco di San Francisco); Edmund Gerald “Pat” Brown Sr. (governatore della California); J Eugene McAteer (senatore dello Stato della California). Fu anche amico personale del famoso Herbert Eugene Caen (umorista e giornalista di San Francisco). Nella comunità italo-americana la figura di Ercole Caroselli può definirsi “leggendaria”. Nel 1958 sposò Flavia Scopazzi. Ebbe due figlie: Daniela e Grazia. Ercole Caroselli morì, aveva 90 anni, il 17 novembre 2011 ad in California.
A cura di Geremia mancini – presidente onorario associazione culturale “Ambasciatori della fame”
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