Era a Pearl Harbor il 7 dicembre del 1941, sotto l’attacco degli aerei giapponesi. I suoi genitori, Domenico e Virginia Del Pizzo, erano di Taranta Peligna
TARANTA PELIGNA (CH) – A Pearl Harbor, quella tragica mattina del 7 dicembre del 1941, c’era anche l’abruzzese Helene Grazioso. Inquadrata nel “United States Army Nurse Corps” (corpo delle infermiere dell’esercito degli Stati Uniti) era da qualche tempo alle Hawaii. Helene era la figlia di Domenico e Virginia Del Pizzo emigrati da Taranta Peligna (CH) nel 1903.
La famiglia Grazioso si stabilì ad Astoria, Contea di Queens Contry, nello Stato di New York. In questa cittadina nacquero tutti e nove i loro figli. Helene era la più piccola ed era nata il 21 luglio del 1915. Frequentò con passione e profitto la “Mountainside Hospital School of Nursing” di Montclair nel New Jersey.
Chiese ed ottenne di entrare nell’esercito dove guadagnò il grado di Tenente. Quel giorno a Pearl Harbor la ragazza mostrò una straordinaria ed eroica capacità di votarsi, sprezzante del pericolo, alla cura dei soldati. E lo fece anche dopo essere rimasta ferita da schegge nemiche.
La motivazione di un suo riconoscimento recitava:
“Helene Grazioso, Tenente dell’U.S. Army Nurse Corps, trovasi nelle Isole Hawaii quella memorabile mattina del 7 dicembre 1941, quando le orde nipponiche, proditoriamente aggredivano i nostri soldati; ed a Pearl Harbor, la coraggiosa signorina Grazioso, si centuplicò nell’aiutare i feriti, tanto da essere citata all’ordine del giorno e da meritarsi la promozione e la decorazione delle quali con orgoglio si fregia”.
Anche la sorella più grande Elizabeth, era nata il 18 dicembre del 1907, servì l’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale nel corpo WAC “ Women’s Army Corps” ramo femminile dell’Esercito Americano.
Queste figlie coraggiose che volontariamente servirono gli Stati Uniti valsero ai genitori Domenico e Virginia un encomio “Quella dei Grazioso è sicuramente una famiglia italo-americana che può andare orgogliosa del contributo che ha dato alla condotta della guerra, alla quale ha dato le due sue figlie. Per questo merita stima e rispetto dall’intera comunità per il suo nobile esempio di lealtà e di devozione all’America”.
Helene la coraggiosa “infermiera di guerra” morì il 10 agosto del 2010.
A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”