Il 7 febbraio del 1949 partì da New York, con il piroscafo “Conte di Savoia”, per un viaggio d’affari in Italia. Passò diversi giorni tra Roma e Napoli. Poi fu a Villa Santa Maria in provincia di Chieti dove aveva degli interessi. Nell’occasione visitò Rosello il paese lasciato 42 anni prima. Fece ritorno in America nel febbraio del 1949 (viaggiò sul transatlantico “Rex”). James fu autorevolissimo esponente di diverse organizzazioni e tra queste: “American Legion Post 253”, “Elks Lodge 864”, “Eagles Lodge”, “Sons of Italy” e “Lega Palenese”. Il 15 aprile 1956 venne onorato come “leader civico e fraterno” dalla cittadinanza locale in una cena data al “George Washington Hotel” di Washington. Sposò Ethel Mary Quay (n. 1 aprile 1907 – m. 30 gennaio del 1967) che gli diede una figlia: Costance Carol. James M. Colaizzo morì il 26 ottobre del 1958.
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”
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