Chieti

La storia di Rames J. Bucci, uno dei principali penalisti di Philadelphia

Condividi

Fu definito “l’avvocato delle cause disperate”. Era nato in Abruzzo a Castel Frentano nel 1905

CASTEL FRENTANO – Rames J. Bucci nacque a Castel Frentano (Ch), il 2 ottobre del 1905, da Raffaele e Rosa Pezzetti. Nel 1913 i suoi genitori decisero di tentare il “sogno americano”. Dopo l’arrivo ad “Ellis Island” la famiglia si stabilì nella “Little Italy” di Philadelphia. Qui il piccolo Rames imparò a conoscere le difficoltà, le umiliazioni e le privazioni legate alla sua condizione di emigrante.

Intelligente e vivace grazie al sacrificio dei suoi genitori, con l’aiuto di un sacerdote, Rames si dedicò allo studio. Frequentò con successo prima la “Catholic University of America”, poi conseguì la laurea in legge presso la “Fordham University” e infine la specializzazione alla “School of Law”. L’Avvocato Bucci prima del successo affrontò enormi disagi e superò dure prove della vita, inclusa la “grande depressione” del 1929.

Già nel 1930 il suo studio, “Bucci & Bucci” di Philadelphia, era un riferimento per la intera comunità italo-americana. Ritenuto uno dei migliori penalista dello Stato della Pennsylvania divenne famoso come “l’avvocato delle cause disperate” perché riusciva a districare la più difficili situazioni sempre in favore dei suoi assistiti. Coltivò sempre la passione per la scrittura e la poesia. Scrisse “Destiny: The First and Only American Epic Poem” nel quale descrisse i pensieri e i sentimenti che visse durante la sua venuta in America. Parlò delle persone che incontrò nel suo viaggio e attraverso la sua vita”.

Fu sempre vicino e solidale con la comunità italiana e ai più giovani ripeteva. “Le speranze e i sogni li potete realizzare grazie all’America che nella libertà offre ad ogni individuo le giuste opportunità”. Scrisse poi “My First Love” (una serie di poesie), “Pappagallo” (una raccolta di schizzi grafici) e “Mirages” (immagini poetiche che descrivevano le varie difficoltà che l’uomo può incontrare nella vita).Il 27 giugno del 1932 sposò Isabella “Bella” Negro con il quale ebbe un figlio Raymond (diverrà un importate ed innovativo chirurgo). Rames J. Bucci occupò ruoli importantissimi e di prestigio in innumerevoli consigli d’amministrazione e in associazioni degli avvocati degli Stati Uniti. Morì nel 1994.

A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter