Lo scrittore abruzzese: “È stato meraviglioso tornare in presenza, rivedere i volti, gli occhi, le voci, con tutto il carico di storie che si portano dietro“
BELLIZONA – Anche l’Abruzzo ha partecipato a questa ottava edizione di Storie Controvento, il Festival di letteratura per ragazzi di Bellinzona, in Svizzera, promosso dall’Associazione Culturale Albatros che, pur rispettando le norme, ha sfidato il difficile momento che la cultura sta attraversando a causa dell’emergenza sanitaria.
Il Festival, che si è tenuto tra il 21 ed il 24 aprile 2021, ha la scopo di promuovere la lettura fra i ragazzi e per far ciò l’associazione propone interventi tra studenti di scuole medie e post obbligatorie del Cantone ed incoraggia progetti dove l’incontro con la letteratura per ragazzi sia posta al centro.
Tra gli autori, appunto, con il suo libro Vinpeel degli orizzonti (Neo Edizioni) presente lo scrittore abruzzese Peppe Millanta che ha così commentato la riscoperta emozionante dell’evento in presenza: “sono innanzitutto onorato per l’invito ricevuto dal Festival storie Controvento, una manifestazione davvero incredibile sia per l’umanità che per la serietà. È stato meraviglioso tornare in presenza, rivedere i volti, gli occhi, le voci, con tutto il carico di storie che si portano dietro. Tornare ad uno scambio umano. Credo sia stato qualcosa di simile all’emozione che si prova quando si urla “terra” dopo un lungo viaggio in mare. Una vera liberazione. Con la bellezza che per ognuno di noi, oggi, “terra”, sono gli altri. Sono liberazione e salvezza”.
I racconti, le storie, i libri, hanno un’importanza tale che rappresentano una base solida per lo sviluppo e la crescita di ogni ragazzo; ed è proprio grazie alla condivisione e alla discussione dei vari aspetti contenuti in un racconto che si accompagna il ragazzo nello sviluppo di una maggiore sensibilità verso la vita e soprattutto verso gli altri, aspetto più che mai attuale.
Si è reso necessario, dunque, salvaguardare la possibilità di offrire questi momenti di immersione nelle storie ai giovani che sono riusciti ad incontrare gli autori di cui hanno letto insieme un libro con grande responsabilità ed attenzione.
In questo Festival sono state coinvolte 14 sedi di scuola di tutto il Canton Ticino e circa 30 docenti prevalentemente di scuola media, ed è stata proprio la collaborazione a permettere la buona riuscita della manifestazione che già si prepara ad una nuova edizione per il prossimo anno: non manca l’entusiasmo, ma sicuramente non manca la speranza di poter condividere serenamente questo appuntamento con la lettura e grandi nomi.