SAN DEMETRIO NE’ VESTINI – Cinque spettacoli da fine gennaio a metà marzo. Torna Strade, la rassegna teatrale di Arti e Spettacolo con la sua quindicesima edizione allo Spazio Nobelperlapace di San Demetrio ne’ Vestini. Direzione artistica di Giancarlo Gentilucci.
Appuntamenti diversi per genere, caratteristiche e riferimenti culturali che offrono uno spaccato armonioso della nostra società attraverso una riflessione su alcuni aspetti caratteristici del presente. Un cartellone nel quale le grandi storie epiche si intrecciano con i vissuti quotidiani, in cui figure storiche di primo piano della cultura del nostro Paese si incontrano con eroi anonimi alle prese con le battaglie personali così piccole eppure paradigmatiche di interi universi umani colti nelle proprie fragilità e nelle avversità.
Afferma Giancarlo Gentilucci, direttore artistico di Strade: “Strade compie 15 anni ed è una vivace adolescente che si relaziona con il mondo con uno sguardo attento e curioso. Abbiamo selezionato compagnie e spettacoli diversi e originali. Opere al debutto e lavori pluripremiati. Abbiamo compagnie provenienti da ogni parte del nostro Paese, attive sui territori e testimoni delle vicende quotidiane. Ironico, vivace, non scontato, innovativo e drammaticamente onesto: è questo il teatro che ci interessa e che vogliamo offrire al pubblico di Arti e Spettacolo che continua a seguire le nostre iniziative e che mai, neanche nei difficili anni appena trascorsi, ha fatto mancare il proprio appoggio e la propria attenzione”.
PROGRAMMA
Si comincia domenica 29 gennaio con Amazon crime di Peso Piuma con la regia di Clio Scira Saccà e testo di BR Franchi, lavoro già premiato per la sceneggiatura, ultimato durante una residenza proprio allo Spazio Nobelperlapace. Un racconto corale e ironico che, mescolando realtà e finzione, tesse in un unico affresco sia paradigmatici destini di personaggi inventati che fatti di cronaca realmente accaduti per condurre lo spettatore in una divertente, eppure dolorosa, riflessione sulle condizioni di lavoro nelle grandi aziende di e-commerce. Vengono così alla luce tutti i crimini delle grandi multinazionali della nostra epoca, fino al cosiddetto “Amazon Crime”: il furto del tempo. L’esito dello spettacolo, però, non è scontato e apre a una rivincita di chi subisce abusi e sopraffazioni.
Altro testo pluripremiato per il secondo appuntamento in cartellone il 5 febbraio: Dopodiché stasera mi butto di Generazione Disagio e Proxima Res con la regia di Riccardo Pippa. Una folle partita a uno strano e innovativo gioco dell’oca al quale il pubblico è invitato a partecipare “utilizzando” come pedine tre degli attori chiamati a superare imprevisti, prove collettive e individuali con un ritmo comico serrato e pezzi di improvvisazione basati su input che vengono dal pubblico. Vincerà chi riesce ad accumulare più sfighe e perciò più “disagio”. Uno spettacolo di cinica auto-analisi collettiva, irriverente, comico e profondo, che – presentato per la prima volta 9 anni fa – viene ogni volta aggiornato con riferimenti all’attualità e apre una riflessione personale e di comunità sulla lontananza fra la vita ideale e quella reale.
Una Storia con la S maiuscola, invece, in scena il 19 febbraio con Iliade della Bottega degli Apocrifi con Carticù: uno spettacolo di narrazione musicale della famosa guerra di Troia che si svolge, come un filo teso dal fato, fra le passioni e le fragilità di uomini, eroi e dei intrecciando le loro esistenze, in una storia epica capace di raccontare il presente. La metrica omerica è affidata alla musica di Piero Santoro, mentre Giuseppe Ciciriello presta corpo e voce al racconto della “storia di tutte le guerre” attraverso una narrazione, fatta di gesti semplici ed evocativi.
Cardio Drama, spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto di ChronoS3 con Tomas Leardini, con la regia di Vittorio Borsari e Giulia Lombezzi è la proposta per il penultimo appuntamento in programma il 5 marzo. La storia, ambientata in ospedale, prova a ridere di un mondo complesso e tragicomico, un labirinto al neon di contraddizioni e speranze. Scritto insieme al cardiologo Claudio Cuccia, primario di Cardiologia della Fondazione Poliambulanza di Brescia, questo spettacolo vuole narrare e rivoluzionare il rapporto fra medici e pazienti, fra eretti e distesi, fra malattia e malato.
Chiude la rassegna, il 19 marzo, Rossini Flambé, Opera buffa in cucina del Teatro Due Mondi con la regia di Alberto Grilli. Una divertente e scatenata sequenza di canti, testi e situazioni comiche situazioni che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita. Uno spettacolo per grandi e piccoli che racconta dell’Italia e dei suoi sapori e suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare. Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti ha composto per questo lavoro musiche e arrangiamenti originali che si alternano alle Ouverture rossiniane più famose e che raccontano di passioni e contrasti in cucina.
Tutti gli spettacoli si terranno di domenica alle 18 allo Spazio Nobelperlapace in Via Jacopo da Sinizzo a San Demetrio ne’ Vestini. I biglietti (costo 10 euro) sono acquistabili presso la libreria Polarville in Via Castello all’Aquila o direttamente in teatro. Per info e prevendita 348.6003614.