Si tratta della terza proposta per il rilancio dell’economia abruzzese in breve tempo per i pentastellati
PESCARA – Una legge che ha lo scopo di rilanciare turismo, agricoltura ed economia dell’Abruzzo partendo da una materia prima che vale come l’oro: il tartufo.
Un comparto importante con 6mila cercatori autorizzati, 36 aziende e 210 quintali di tartufo l’anno, 3 aziende di cui 1 pubblica e 6 associazioni.
La proposta del M5S è quella di istituire nel nostro territorio le “Città del tartufo” che permetteranno di dar vita alle “Strade del tartufo”.
“Questa è un’altra proposta volta a migliorare la situazione e l’economia della nostra regione – ha spiegato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari – si vogliono istituire delle Strade dei tartufi, cosa che in Italia non esiste. Questa Legge vuole essere una promozione per quelle che sono le eccellenze territoriali che possono rappresentare uno slancio per l’economia.
Il tartufo è un vero e proprio oro nero, visto anche il suo costo. Il Movimento 5 Stelle è da tempo che lotta per valorizzare le nostre risorse, soprattutto quelle agricole, in questo modo si creano dei marketing territoriali. Si valorizzano le qualità paesaggistiche e si premiano le eccellenze del territorio.
Le aziende si devono mettere in rete anche attraverso la Regione Abruzzo. Si cerca di incontrare le rappresentanze territoriali, si verranno a creare delle aree agro-turistiche, dei Musei del tartufo ed attività in queste strade. Abbiamo ottenuto un primo stanziamento per questo primo anno di 100 mila euro, ma la Regione Abruzzo non deve necessariamente finanziare tutti gli anni perché con il passare del tempo le aziende potranno camminare con le proprie gambe. Questa Legge ancora una volta va a superare le carenze culturali e le ricchezze di questo territorio che sono ancora nascoste. Si presenterà anche l’etichetta, questo va a valorizzare il lavoro degli operatori”.
“Il Movimento 5 Stelle è attivo in Regione attraverso delle iniziative che sono complete e che mirano al rilancio del territorio attraverso le sue caratteristiche paesaggistico-ambientale – hanno detto Riccardo Mercante e Pietro Smargiassi – cercando di abbandonare il vecchio modo di fare politica. Cerchiamo di creare opportunità di lavoro, abbiamo fatto tre proposte in poco tempo: questa riguardante la Strada del tartufo, quella relativa alla Banca della terra e quella per riportare le aziende in Abruzzo”.
