PESCARA – Il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi, ufficializzando l’esito del voto in Commissione in vista della seduta consiliare prevista per oggi, 20 giugno,ha spiegato che il progetto di completamento della strada-pendolo prevede una rotatoria di 16 metri di diametro in via Aterno, occupando lo spazio oggi destinato a un parco auto, e la realizzazione di tre rampe di raccordo all’asse attrezzato, due in uscita e in entrata verso ovest, una in entrata verso il mare, per un finanziamento complessivo pari a 4 milioni e mezzo di fondi FESR. Ha detto Foschi:
entro un mese i nostri uffici saranno in grado di pubblicare la gara d’appalto per consentire la realizzazione di un’infrastruttura strategica che, con l’asse via Caravaggio-via Ferrari a nord e con la realizzazione del Ponte Nuovo nell’area ex Camuzzi, promette di cambiare il volto della viabilità veicolare cittadina, garantendo sempre più il decentramento delle auto e snellendo la mobilità da una parte all’altra del territorio senza obbligare gli automobilisti ad attraversare il centro urbano.
L’intervento di realizzazione della strada-pendolo è stato concepito addirittura in seno alla seconda giunta Pace e oggi spetta alla nostra amministrazione dargli concretezza. Il nostro governo cittadino crede nella necessità di dotare Pescara di infrastrutture, una Pescara che con il tempo si è estesa, ha conquistato nuovi spazi residenziali, ma mentre il volume delle auto presenti si è triplicato, le strade sono rimaste sempre quelle degli anni ’70, dunque oggi sono insufficienti a fronteggiare la domanda di servizi.
Nel nostro programma di governo abbiamo puntato proprio sulla necessità di incrementare il patrimonio strutturale per offrire alle auto in circolazione sul territorio una viabilità alternativa utile comunque a raggiungere le proprie destinazioni, ma capace di decongestionare concretamente le vie del centro urbano. In tale ottica rientra la filovia, l’asse viario via Caravaggio-via Ferrari ormai in via di completamento, il Ponte Nuovo ex Camuzzi, e soprattutto il completamento della strada-pendolo del quale appena un anno fa abbiamo inaugurato il primo tratto compreso tra via Aterno e via Lago di Capestrano.
Quell’opera però andava portata avanti e per tale ragione abbiamo tirato fuori tutte le carte progettuali per comprendere cosa ancora bloccava l’iter relativo al tratto di raccordo tra via Aterno e il Ponte Villa Fabio. Riguardando le planimetrie abbiamo effettivamente trovato una sorta di pasticcio: in sostanza per procedere con il secondo lotto e consentire di far combaciare la parte terminale del ponte di Villa Fabio con le corsie di marcia della strada-pendolo già realizzata, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto effettuare l’esproprio di alcune proprietà private, come un’isola spartitraffico utilizzata come parco auto e un piccolo fabbricato inabitato, espropri mai avviati.
Piuttosto era stato ipotizzato uno spostamento verso est della rotatoria di raccordo, creando però una strozzatura che avrebbe vanificato la realizzazione stessa della strada-pendolo. In due anni gli uffici comunali hanno prodotto una nuova progettazione, approvata dalla giunta comunale l’8 ottobre 2010, quindi abbiamo portato avanti il dialogo con i proprietari dei terreni per chiudere gli espropri e riallineare strada-pendolo e ponte. Il nuovo progetto è stato ripubblicato sul Bura in attesa della presentazione di eventuali osservazioni da parte dei cittadini, e i termini sono scaduti lo scorso 18 aprile senza aver ricevuto alcuna nota.
Il progetto prevede sostanzialmente la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra via Aterno e l’ingresso-uscita dal ponte Villa Fabio-Capacchietti. Il rondò avrà un diametro di ben 16 metri, avrà una forma leggermente allungata a ‘s’, e sorgerà esattamente dov’era stata progettata inizialmente, ossia al posto dell’isola spartitraffico usata come parco auto posta proprio in mezzo alla strada. Per la parte espropriativa gli uffici hanno già inviato una nota ai privati proprietari del terreno. Nel progetto sono poi state comprese tre rampe su quattro di raccordo con l’asse attrezzato: due riguardano l’uscita e l’ingresso verso ovest; la terza è la rampa d’ingresso sull’asse con direzione via Aterno-mare. Manca la quarta rampa in uscita provenendo da Chieti che è però già stata inserita in un secondo lotto di completamento all’interno del Piano Triennale dei Lavori pubblici. L’intero intervento odierno è già finanziato, 4 milioni e mezzo di fondi Fesr: domani il Consiglio comunale approverà il progetto esecutivo che entro un mese andrà in gara d’appalto e consentirà, entro fine anno, l’avvio dei lavori che comunque, coinvolgendo anche l’asse attrezzato, richiederanno un’organizzazione di cantiere estremamente accurata.
